
Secondo i dati ufficiali diffusi dal Ministero delle Finanze cinese, nella prima metà del 2025 la spesa fiscale della Cina è aumentata del 3,4% su base annua, raggiungendo quasi 14,13 trilioni di yuan (circa 1,98 trilioni di dollari statunitensi).
L’incremento è stato trainato da maggiori investimenti in settori strategici. In particolare, la spesa per la previdenza sociale e l’occupazione è cresciuta del 9,2%, segnalando un forte impegno per il sostegno al lavoro e al welfare. Altri settori chiave come scienza e tecnologia hanno registrato una crescita del 9,1%, mentre istruzione e sanità sono aumentate rispettivamente del 5,9% e del 4,3%.
Sul fronte delle entrate fiscali, la Cina ha registrato un lieve calo dello 0,3% anno su anno, per un totale di 11,56 trilioni di yuan. Il dato riflette una contrazione delle entrate del governo centrale, pari a 4,86 trilioni di yuan (-2,8%), parzialmente compensata da una crescita delle entrate dei governi locali, salite dell’1,6% a 6,7 trilioni di yuan.
Questi dati riflettono la strategia fiscale espansiva di Pechino, volta a sostenere la crescita economica, rafforzare l’innovazione tecnologica e garantire stabilità sociale, pur in un contesto di pressione sulle entrate statali centrali.
