
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 COMUNICATO STAMPA
XIII MUNICIPIO. AZIONE: “ALBERI A RISCHIO, TRAM INUTILE: NO AVVIO CANTIERE SENZA CHIAREZZA SU SECONDA TRATTA E SU LARGO MICARA”
Roma, 25 luglio 2025 – “Non esistono tutele per gli alberi, né un progetto complessivo coerente. Avviare oggi il cantiere è un errore strategico e ambientale.” Così dichiara il gruppo Azione del Municipio XIII guidato dalla consigliera Claudia Finelli.
La Deliberazione della Giunta Capitolina n. 270 del 10 luglio 2025, che approva lo schema di convenzione per gli interventi propedeutici alla realizzazione della nuova tranvia Termini–Vaticano–Aurelio, solleva gravi perplessità sotto diversi punti di vista: ambientale, progettuale e urbanistico.
La capogruppo in Campidoglio Flavia De Gregorio ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere perché nella convenzione non è previsto l’obbligo del “cantiere radici”, tecnica indispensabile per la salvaguardia delle alberature durante i lavori. Una richiesta fondata su perizie dendrostatiche redatte il 16 luglio 2024, che segnalano già oggi danni da scavi, radici esposte, interferenze con sottoservizi e lesioni da transito.
“Troviamo gravissimo – afferma la De Gregorio – che non vi sia alcuna menzione degli alberi in convenzione. Le alberature lungo il tracciato sono già a rischio e senza adeguate tutele si perderà un patrimonio verde insostituibile.”
Ma le criticità non si fermano al tema ambientale. Il gruppo Azione di Roma esprime una netta contrarietà all’avvio del cantiere, prima di tutto per le forti incertezze che ancora gravano sulla seconda tratta del tram, condizione che renderebbe l’opera monca e di dubbia utilità.
Inoltre, è motivo di opposizione l’utilizzo previsto di Largo Micara come area di cantiere e di sosta, che – secondo la consigliera Finelli – non solo è inidonea sotto il profilo urbanistico e ambientale, ma dovrebbe tornare in Conferenza dei Servizi, essendo venuto meno il necessario confronto pubblico e istituzionale.
“Un tram che parte e si interrompe, che comporta la soppressione di linee bus come il 916 che oggi arrivano dirette a Piazza Venezia, è una soluzione debole, che non risponde ai bisogni reali della mobilità cittadina. L’unica alternativa sensata è quella di collegare Cornelia-Cavalleggeri con la linea 8 attraverso l’Olimpica, un progetto diverso e strutturale, che darebbe finalmente un senso alla rete tranviaria. Fino a quando non verranno chiariti questi punti fondamentali, e non sarà garantita una tutela piena del patrimonio arboreo, il gruppo di Azione Roma si dichiara fermamente contrario all’avvio del cantiere”, concludono Flavia De Gregorio, Antonio De Santis e Claudia Finelli, rispettivamente capogruppo e consigliere di Azione in Campidoglio e capogruppo di Azione in XIII Municipio.