
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 TLC, LOREFICE (M5S): NON SERVIVA MAGO OTELMA PER CAPIRE CHE KKR VUOLE GUADAGNARE SU RETE UNICA
NOTA STAMPA
*TLC, LOREFICE (M5S): NON SERVIVA MAGO OTELMA PER CAPIRE CHE KKR VUOLE GUADAGNARE SU RETE UNICA*
Roma, 25 luglio. “Non serviva il mago Otelma per capire che il fondo americano Kkr puntava a guadagnare velocemente sulla ex rete Tim delle telecomunicazioni. Non serviva essere àuguri o aruspici per capire che Kkr avrebbe puntato tutto sull’estrazione di valore dalla rete unica e non sulla creazione di valore per cittadini e imprese italiane. Adesso arriva la notizia di un’indagine dell’Antitrust Ue a carico di Kkr che, contrariamente a quanto comunicato in occasione dell’acquisto da Tim dell’infrastruttura, avrebbe fatto strame di precedenti accordi con alcuni operatori. Il problema, se ci è permesso, non è nemmeno soltanto questo. FiberCop, la società controllata da Kkr a cui è stata consegnata la ex rete Tim, è in ritardo nel progetto delle connessioni a banda larga finanziato a suon di miliardi dal Pnrr. Insomma, da parte del Governo Meloni non è certo stato un affarone ‘sovranista’ lasciar andare nelle mani di Kkr un’infrastruttura decisiva per il futuro del Paese. Questa è la ragione per la quale noi avevamo anche stigmatizzato la semplicità con cui Eni ha ceduto allo stesso fondo americano pezzi di Enilive e di tutte le attività di bioraffineria sviluppate nel tempo, anche con il sacrificio dei lavoratori italiani, in particolare siciliani. Favorire con la schiena dritta gli investimenti dei fondi esteri è un’opzione, che può essere virtuosa; inchinarsi ai fondi esteri, per compiacere qualche Governo estero e accreditarsi personalmente, invece non dovrebbe mai essere un’opzione per chi ha a cuore l’interesse del Paese”. Lo comunica in una nota Pietro Lorefice, segretario di Presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione politiche Ue di palazzo Madama.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle