
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 L’Aula di Palazzo Cesaroni approva la mozione di Filipponi, Betti, Lisci,
Michelini, Proietti (Pd) e Ricci (Avs), Simonetti (M5S) e Tagliaferri (Ud-Pp)
(Acs) Perugia, 25 luglio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
approvato all’unanimità la mozione dei consiglieri Francesco Filipponi,
Cristian Betti, Stefano Lisci, Letizia Michelini e Maria Grazia Proietti
(Pd), Fabrizio Ricci (Avs), Luca Simonetti (M5S) e Bianca Maria Tagliaferri
(Ud-Pp) sul “Sostegno alla mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo
del Contratto collettivo nazionale”.
L’atto di indirizzo, illustrato in Aula da Filipponi, chiede
all’Esecutivo di Palazzo Donini di “esprimere pubblicamente il sostegno
alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici per il
rinnovo del Ccnl; sollecitare la ripresa immediata del confronto tra le parti
per giungere a un accordo equo e dignitoso; promuovere una posizione
condivisa volta a sostenere il rinnovo del Ccnl metalmeccanico,
riconoscendone l’importanza strategica per lo sviluppo e la coesione
sociale del Paese. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore
metalmeccanico è scaduto da oltre un anno e le trattative per il suo rinnovo
sono ferme, sia con Federmeccanica-Assistal che con Unionmeccanica-Confapi.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno già proclamato 40 ore di
sciopero e uno sciopero nazionale, accompagnato da manifestazioni regionali,
anche in Umbria. Il mancato rinnovo del Ccnl compromette i diritti, i salari,
la stabilità occupazionale e la sicurezza di migliaia di lavoratrici e
lavoratori, aggravando le difficili condizioni economiche e sociali di molte
famiglie umbre. Il settore metalmeccanico rappresenta una componente
fondamentale del tessuto produttivo regionale umbro, in termini
occupazionali, di innovazione e sviluppo industriale. Il rinnovo del
contratto è un atto di giustizia sociale e uno strumento essenziale per
contrastare l’impoverimento del lavoro, rafforzare la coesione sociale e
promuovere una crescita equa e sostenibile. È compito delle istituzioni
locali, e in particolare del Consiglio regionale, rappresentare le istanze
della comunità e intervenire in difesa dei diritti dei lavoratori e della
dignità del lavoro”.
Fabrizio Ricci (Avs): “Questa è una mozione importante, perché il
contratto dei metalmeccanici nel nostro Paese rappresenta un elemento
fondamentale per l’avanzamento salariale, e di solito fa da apripista
agli altri contratti. In Italia abbiamo un problema di salari bassi che
inchioda il Paese ad un calo dei consumi. Le famiglie affrontano difficoltà
sempre maggiori. Dopo 8 mesi di trattative questa contrattazione deve
ripartire senza pregiudiziali da parte delle organizzazioni datoriali. A
settembre auspichiamo che il confronto possa riprendere riconoscendo il
giusto aumento salariale ai lavoratori. Nella nostra regione ci sono molti
addetti nel settore manifatturiero. È giusto che da questo consiglio arrivi
un segnale di sostegno”.
Francesco De Rebotti (assessore): “La Giunta condivide lo spirito e i
contenuti della mozione. È un’azione di supporto ad una vicenda che speriamo
trovi il suo compimento al più presto. Questo varrà anche in altre
occasioni quando saremo impegnati a dover supportare i sindacati in vicende
per il rinnovo dei contratti, e ogni qual volta si prefiguri uno scenario del
genere”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80592