
Mercoledì si è conclusa a Tripoli la visita di Massad Boulos, consigliere senior del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per gli affari africani e mediorientali, durante la quale sono state esaminate opportunità di cooperazione economica tra Libia e Stati Uniti, con un focus su investimenti strategici per un valore complessivo di circa 70 miliardi di dollari.
La missione di Boulos rappresenta il primo incontro di alto livello con la nuova amministrazione statunitense e ha incluso una serie di colloqui ufficiali con il primo ministro libico Abdulhamid Dbeibeh. Al centro dei dialoghi, un portafoglio di progetti strategici presentati dal governo libico, in settori chiave come energia, infrastrutture, sanità, telecomunicazioni e risorse minerarie.
Le autorità libiche hanno illustrato il proprio piano di rilancio economico e lo sforzo per attrarre investitori internazionali, con particolare attenzione al coinvolgimento di imprese statunitensi. I colloqui hanno anche toccato i piani per l’espansione del settore petrolifero e del gas, inclusa l’apertura di nuovi blocchi di esplorazione offshore e onshore, e la promozione della trasparenza e dell’efficienza operativa.
Sul fronte politico, il premier Dbeibeh ha espresso a Boulos la sua preoccupazione per la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, chiedendo un cessate il fuoco e un accesso umanitario illimitato agli aiuti.
Boulos ha incontrato anche il presidente della National Oil Corporation (NOC), l’ingegner Masoud Suleiman. Durante l’incontro, la NOC ha presentato la propria strategia per aumentare la produzione nazionale di petrolio fino a 2 milioni di barili al giorno entro il 2030, insieme allo sviluppo del settore petrolchimico.
La visita si è conclusa con la firma di un accordo di cooperazione tra Mellitah Oil and Gas e la società statunitense Hill International. L’intesa riguarda la gestione di progetto per l’installazione di due piattaforme offshore, denominate A ed E.
In una dichiarazione finale, Boulos ha definito i colloqui “costruttivi” e ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere la stabilità della Libia e nel rafforzare i legami economici e politici tra i due Paesi.
