
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 Lega, Imec via per la pace in Medio Oriente
Roma, 24 lug. – “Viviamo in un’epoca segnata da profondi cambiamenti geopolitici, che mettono alla prova la stabilità delle rotte commerciali globali. In questo contesto, l’Italia è pronta a fare la sua parte. L’Imec rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare la connettività tra Europa, Golfo Persico e India, e il nostro Paese – grazie alla sua posizione geografica e agli investimenti in infrastrutture – può diventare l’hub logistico del Mediterraneo. Stiamo lavorando affinché il sistema portuale italiano, forte della sua capillarità e resilienza, sia protagonista di una nuova stagione di cooperazione e sviluppo, così il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, a margine dell’evento organizzato dal dipartimento Esteri della Lega nella Sala Stampa di Montecitorio.
“Ho voluto organizzare la conferenza ‘Imec: una via per la pace e la stabilità in Medio Oriente’ perché sono fermamente convinto che il Corridoio rappresenti un’opportunità strategica per promuovere pace, cooperazione economica e stabilità duratura nella regione. Su Imec è opportuno investire, sia attraverso l’impegno diplomatico sia sviluppando le infrastrutture nazionali, a partire dal porto di Trieste. Una rete di dialogo e prosperità, per un futuro di pace in un’area nevralgica per l’equilibrio globale”, aggiunge il deputato e responsabile del dipartimento Esteri della Lega Paolo Formentini.
“Sono stato il primo senatore italiano a recarsi in India per parlare di Trieste e del nostro sistema produttivo, – sottolinea il senatore leghista Marco Dreosto – quando ancora pochi ne parlavano. Ho incontrato il Ministro dei Porti dell’India per aprire questo varco di discussione. Il Friuli Venezia Giulia può diventare snodo logistico ed energetico chiave tra il Mediterraneo, il Golfo, l’India e l’Europa del Nord. Trieste ha una vocazione storica al commercio globale: nella grande epoca della nostra terra, il Lloyd triestino univa l’Italia a Bombay, mentre il barone Revoltella – triestino – fu tra i principali finanziatori del Canale di Suez”.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier