
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 DL SPORT, CASO (M5S): OK GRANDI EVENTI SE BEN GESTITI, RISCHIO SPECULAZIONI, SPERPERI E SCARSA TRASPARENZA
ROMA, 24 lug. – “Il decreto che stiamo esaminando interviene su diversi importanti eventi sportivi internazionali che, se ben gestiti, possono rappresentare una grande occasione per l’Italia. Sottolineo, se ben gestiti. Perché possono facilmente trasformarsi in speculazione, sperperi, speranze tradite. Possono avere impatti negativi sull’ambiente, sulla qualità della vita dei residenti, con l’esplosione dei costi preventivati. Riconosciamo il valore strategico di queste iniziative e per questo però pensiamo che sia fondamentale la trasparenza. Soprattutto quando c’è il ricorso a commissari straordinari, con deroghe speciali. Sarebbe indispensabile informare costantemente il Parlamento sull’avanzamento dei lavori e sulla gestione dei fondi. E proprio in questa direzione andavano i nostri emendamenti, che avete ovviamente bocciato. Il decreto ha poi la solita parte omnibus del decreto in cui si mescolano questioni urgenti e importanti con altre che meriterebbero un percorso legislativo dedicato. Arriviamo poi al caso ATP Finals 2026-2030. L’articolo 9 del provvedimento sembra a tutti gli effetti il tentativo da parte di questo Governo di mettere le mani su un’eccellenza, quella del Tennis italiano. Nei giorni scorsi tutti abbiamo potuto leggere le giuste perplessità del Presidente della Federazione tennis, Angelo Binaghi, che si era anche detto pronto a lasciare se il Governo avesse continuato in questa direzione. Fortunatamente si è rimediato con un emendamento e questo rischio si è arginato. Però è stato chiaro il tentativo di allungare, anche sul tennis, la famelica occupazione meloniana. Una breve parentesi sull’America’s Cup a Napoli: riconosciamo il grande risultato di aver portato l’evento nel nostro Paese, troviamo però inopportuno non aver accolto le richieste del sindaco Manfredi. Ovvero prevedere all’interno del comitato tecnico di gestione, anche rappresentanti di Regione e Città Metropolitana che ospitano l’evento. Il nostro no al decreto non è pregiudiziale. È un sì alla trasparenza e, soprattutto, al rispetto di chi vive la quotidianità dei territori”.
Lo ha detto il deputato Antonio Caso, capogruppo M5S in commissione Cultura, nella discussione generale sul decreto eventi sportivi.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle