
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 *Comunicato stampa*
*Firmato il rinnovo del CCNL Agenzie Interinali: più di 8000 le lavoratrici
e i lavoratori in somministrazione coinvolti nella Provincia di Padova*
*NIdiL Cgil Padova: “Trattativa lunga ma risultato soddisfacente sotto il
profilo economico. E anche perché anche nel mondo della somministrazione le
relazioni sindacali iniziano a normalizzarsi”*
Due giorni fa, il 22 luglio scorso, è stato firmato dalle sigle sindacali
NIdiL CGIL, Felsa CISL e Uiltemp UIL e le associazioni datoriali Assolavoro
e Assosomm, il testo definitivo del rinnovo del CCNL che regola i rapporti
tra Agenzie interinali e i loro dipendenti in somministrazione. Si tratta
di un’importante novità che riguarda, a livello nazionale, circa un milione
di persone – questa è la cifra dei contratti firmati l’anno scorso; quelli
che risultano attivi mensilmente sono circa 600 mila – mentre nella
provincia di Padova gli occupati in somministrazione, nell’ultimo trimestre
dell’anno scorso, sono stati 8.102.
“Ormai – dice Mirko Romanato, Segretario Generale del NidiL Cgil Padova –
la somministrazione è diventata la porta principale per l’ingresso nel
mondo del lavoro e una delle prime opzioni quando si deve valutare una
ricollocazione lavorativa in moltissimi ambiti produttivi. Considerato,
quindi, il numero crescente di lavoratrici e lavoratori coinvolti, siamo
soddisfatti di quanto siamo riusciti ad ottenere al termine di una lunga
trattativa, sia per i miglioramenti economici raggiunti, sia per i segnali
dati dalle Agenzie che iniziano a considerarsi datrici di lavoro e non solo
fornitrici di manodopera. Questo è un fatto rilevante perché significa che
stanno iniziando a normalizzarsi* alcune forme di rapporti sindacali che in
altri settori sono date per scontate da decenni come, ad esempio, avere un
referente certo per discutere i problemi di lavoratrici e lavoratori”.*
*“*Tornando alla questione economica – prosegue il Segretario Generale del
NIdi*L Cgil Padova – siamo riusciti ad ottenere* *aumenti superiori al 15% *per
gli istituti economici come l’indennità di disponibilità e aumenti del 20%
sulle prestazioni per i lavoratori e le lavoratrici erogate dalla
bilateralità, soprattutto per la salute, oltre all’introduzione di una
specifica assicurazione sanitaria di settore”.
“Accanto a questo – aggiunge Romanato – vengono anche migliorate le tutele
individuali, con una particolare attenzione alla *maternità*, sia sui
rapporti di lavoro a termine che a tempo indeterminato, alle malattie
ingravescenti, alle persone *migranti*, al contrasto alle *molestie *e alle
donne *vittime di violenza *con l’introduzione di uno specifico sostegno
economico”.
“Infine – conclude il sindacalista della Cgil di Padova – come anticipato,
è stata potenziata anche la contrattazione di secondo livello con le
Agenzie per il Lavoro, mentre le relazioni sindacali a livello territoriale
sono state semplificate attraverso un processo di *decentramento che
prevede l’individuazione per ciascun territorio di specifici referenti
all’interno delle Organizzazioni sindacali e delle Agenzie”. *