
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 CNEL: APPROVATO DISEGNO DI LEGGE SU TRASPARENZA CONTRATTUALE E RETRIBUTIVA
L’Assemblea del CNEL ha approvato nella seduta odierna il Disegno di legge “Trasparenza contrattuale, prospetto paga, codice contratto”. Il testo, frutto dell’attività della Commissione dell’Informazione, presieduta dal consigliere Michele Tiraboschi, risponde all’obiettivo di garantire una piena trasparenza contrattuale e retributiva nelle relazioni di lavoro. L’iniziativa integra la recente normativa oggetto del cosiddetto “Decreto trasparenza”, valorizzando la funzione del codice alfanumerico unico, attribuito dal CNEL all’atto di deposito dei CCNL presso l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro, allo scopo di rafforzare la tutela della parte debole del rapporto.
Attraverso la puntuale indicazione del codice alfanumerico unico, si impone al datore di lavoro di comunicare al dipendente il contratto collettivo nazionale che disciplina il rapporto individuale di lavoro. In base alle modifiche introdotte, il codice deve essere specificato anche nel prospetto paga, con conseguente maggiore chiarezza nell’individuazione della normativa lavoristica applicabile.
La necessaria comunicazione del codice è imposta anche ai datori di lavoro pubblici, rafforzando la funzione di strumento di linguaggio comune ed univoco tra pubbliche amministrazioni, individuando il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore sia nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sia nelle denunce retributive mensili all’INPS, e utilizzato dall’INAIL nelle denunce telematiche mensili nonché, in prospettiva, nelle visure camerali.
Il testo approvato, infine, impone al datore di lavoro di illustrare nel prospetto paga non solo la qualifica professionale ma anche l’inquadramento contrattuale del lavoratore. L’importanza di questa specificazione si riflette nelle molteplici ipotesi in cui il livello di inquadramento acquisisce rilievo. Prima tra tutte la disciplina dettata dall’art. 2103 del c.c. che prevede che sia proprio quest’ultimo a fungere da limite principale allo ius variandi del datore di lavoro.
TIRABOSCHI: CON DDL CNEL PIÙ TRASPARENZA SU TRATTAMENTI NORMATIVI E RETRIBUTIVI DEI LAVORATORI
“Il Disegno di legge – ha dichiarato il consigliere CNEL Michele Tiraboschi, relatore del Ddl approvato oggi dal CNEL sulla trasparenza contrattuale – contribuisce a rendere trasparenti i trattamenti normativi e retributivi del lavoratore, agevolandolo in eventuali contenziosi. I lavoratori potranno fare conteggi precisi sui trattamenti che gli spettano e anche sapere l’esatto inquadramento. È un intervento molto tecnico e mirato, ma di grande valore perché consente di agganciare in maniera diretta l’immenso patrimonio dell’Archivio nazionale dei CCNL con i singoli contratti. Il Ddl è un importante passo avanti nell’impegno del CNEL per una maggiore trasparenza nelle relazioni industriali, un impegno che stiamo portando avanti anche con un ampio e approfondito lavoro di mappatura dei contratti depositati nell’Archivio”.
Ufficio Stampa
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