
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 *Albania: Bonafoni (PD), CPR è un fallimento costoso che viola diritti *
“Il centro per il rimpatrio in Albania è l’emblema di una politica
migratoria inefficace, costosa e opaca. I dati resi pubblici oggi da
ActionAid e dall’Università di Bari sono inequivocabili: oltre 570 mila
euro spesi in cinque giorni di attività effettiva, per trattenere 20
persone, poi liberate nel giro di poche ore. Una spesa giornaliera di 114
mila euro. Numeri che fotografano un’operazione fallita sotto ogni
profilo.”
Lo dichiara Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del
Partito Democratico con delega al Terzo Settore e all’Associazionismo,
commentando i dati della piattaforma Trattenuti, che monitora il sistema
della detenzione amministrativa per stranieri tra Italia e Albania. “A
questo si aggiunge un dato strutturale ancora più allarmante: per ogni
posto effettivamente attivato nel centro di Gjadër nel 2024, sono stati
spesi oltre 153 mila euro, a fronte dei circa 21 mila euro per un posto
analogo in Italia. In totale, il Governo ha investito più di 74 milioni di
euro in strutture costruite con affidamenti diretti, che risultano in gran
parte inutilizzate o operative solo per pochi giorni.”
“Il sistema di detenzione amministrativa, in Italia e in Albania, funziona
al minimo: solo il 46% dei posti è realmente utilizzato, e appena il 10,4%
dei destinatari di un provvedimento di allontanamento è stato rimpatriato
nel 2024. Un modello che consuma risorse, viola diritti e non raggiunge
alcun risultato concreto.”
*Roma, 24 luglio 2025*
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