
“Ho chiesto al ministro Foti quale sia l’atteggiamento dell’Europa e ovviamente dell’Italia nei confronti del progetto di un nuovo oleodotto da costruire tra Serbia e Ungheria, che a partire dal 2027 dovrebbe consentire di trasportare petrolio dalla Russia”. La senatrice Tatjana Rojc riferisce la questione sottoposta al ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione Tommaso Foti in audizione davanti alla commissione Politiche Ue al Senato.
“Sono aspetti su cui occorre avere chiarezza – ha spiegato Rojc – alla luce del diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e delle parallele dichiarazioni del ministro Szijjarto sull’oleodotto da sviluppare tra la società serba Transnafta e la compagnia ungherese Mol, rifornita di greggio russo dal sistema di oleodotti Druzhba”.