
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi: la Basilicata recepisce l’intesa Governo-Regioni
La Giunta regionale ha recepito l’Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome per l’adozione del “Piano nazionale di emergenza per alimenti e mangimi”, approvando le relative Linee Guida regionali per la gestione operativa del Piano. Il provvedimento dà piena attuazione all’art. 115 del Regolamento (UE) 2017/625 in materia di sicurezza alimentare e tutela della salute pubblica. “Si tratta di un passo importante – dichiara l’assessore Cosimo Latronico – che rafforza le nostre capacità di risposta rapida e coordinata di fronte a emergenze sanitarie legate alla catena alimentare. Il piano consente di affrontare, in maniera tempestiva e strutturata, qualsiasi minaccia biologica, chimica o fisica che possa compromettere la sicurezza degli alimenti e dei mangimi e quindi la salute dei cittadini”. Il Piano regionale si applica a tutte le situazioni che comportano un rischio diretto o indiretto per la salute pubblica derivante dal consumo di alimenti o mangimi contaminati e prevede due modalità d’intervento:
1. Coordinamento rafforzato a livello regionale, nei casi in cui la situazione di rischio sia gestibile con un’azione congiunta e strutturata tra enti e servizi competenti;
2. Attivazione dell’Unità di Crisi, in presenza di emergenze gravi, con elevato rischio per la salute umana o animale, compreso il sospetto di atti di terrorismo biologico o contaminazioni radioattive.
Il Coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale per Alimenti e Mangimi è stato individuato nel Dott. Gerardo Salvatore, funzionario dell’Ufficio Prevenzione Sanità Umana, Veterinaria e Sicurezza Alimentare. “L’approvazione delle Linee Guida regionali – prosegue l’assessore – non solo garantisce una gestione uniforme delle emergenze su tutto il territorio lucano, ma pone la Regione Basilicata in linea con le direttive europee e nazionali in materia di prevenzione, controllo e risposta a crisi alimentari. È una misura che tutela concretamente la salute delle persone e la qualità del nostro sistema alimentare”.