
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Lavoro. Interrogazione Avs al Question Time di oggi pomeriggio a
Montecitorio. Quali interventi del governo per stroncare sistema di
produzione basato su sfruttamento in grandi marchi moda
Vogliamo sapere dal governo quali iniziative urgenti intenda assumere per
stroncare un sistema di produzione nel settore della moda composto da
catene di appalti che per garantire il profitto si basano sullo
sfruttamento dei lavoratori con condizioni di lavoro non irregolari, basse
retribuzioni, contribuzioni non versate, inadempienza delle norme sulla
sicurezza.
È la domanda che porrà Avs, primo firmatario Marco Grimaldi, nel question
time di oggi pomeriggio nell’Aula di Montecitorio alla ministra del lavoro.
Dopo le vicende che hanno coinvolto Armani, Valentino e Dior, in materia di
sfruttamento del lavoro, ora – si legge nell’interrogazione – anche per
Loro Piana il Tribunale di Milano ha disposto l’amministrazione giudiziaria
per un anno nei confronti del brand di lusso. Il provvedimento arriva dopo
un’indagine, che ha accertato come Loro Piana abbia esternalizzato la
produzione dei capi di abbigliamento sia avvenuta in contesti lavorativi di
sfruttamento del lavoro, attraverso una catena di “subappalti non
autorizzati” con una produzione esternalizzata a società, senza capacità
produttiva, che a loro volta appaltano le lavorazioni a opifici cinesi
clandestini; le ditte in subappalto interessate si basano su evasione
fiscale e contributiva, omissione dei costi relativi alla sicurezza,
situazioni abitative degradanti per la manodopera irregolare e clandestina,
turni di lavoro no stop, retribuzione sottosoglia rispetto ai minimi
tabellari; Loro Piana, a detta del giudice, avrebbe agevolato questo
sistema di sfruttamento per ottenere l’abbattimento dei costi e la
massimizzazione dei profitti.
Condizioni di sfruttamento dei lavoratori emerse anche alla Z Production di
Campi Bisenzio che produce borse per conto di Montblanc, posta sotto accusa
per le condizioni lavorative dei dipendenti; anche la Giorgio Armani
Operations spa, società di progettazione e produzione di abbigliamento e
accessori del colosso della moda made in Italy, è stata posta in
amministrazione giudiziaria per negligenze nel prevenire e arginare
fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo,
esternalizzato e con commesse affidate a opifici cinesi; un’inchiesta di
Domani il Gruppo Kering, proprietario di Gucci, ha fatto emergere come
questi affidi tutta la produzione di pelletteria a 15 fornitori diretti.
Tra questi, ci sono tre sue controllate toscane. I fornitori, a loro volta,
subappaltano a piccoli artigiani.
Su MaxMara Fashion Group si sono riscontrate irregolarità nelle condizioni
di lavoro delle lavoratrici; il settore del tessile, della moda e del lusso
è attraversato da un sistematico ricorso al caporalato e condizioni di
sfruttamento dei lavoratori, inaccettabili; non è più ammissibile restare
spettatori rispetto ad una situazione di illegalità economica che avviene
in migliaia di aziende che eludono sistematicamente e scientemente i
controlli operando al di fuori della legge e traggono il loro profitto da
uno sfruttamento illimitato.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 23 luglio 2025