
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Estate calda, consumi energia su: Gruppo Cestari, le rinnovabili soddisfano
richiesta ed hanno beneficio sui costi
I consumi energetici accelerano in Basilicata e in tutto il Sud, sotto la
spinta del caldo, segnando a giugno un incremento del 7,4% rispetto allo
stesso mese del 2024. Un dato che conferma il legame sempre più stretto tra
condizioni climatiche e domanda di energia, soprattutto durante i mesi
estivi. Ad evidenziarlo è il Gruppo Cestari che – con base operativa a
Moliterno – si occupa nello specifico di progetti energetici rinnovabili
specie nel Sud e all’estero, ha rielaborato i dati di Terna, gestore della
rete nazionale. Secondo le elaborazioni, oggi ogni grado centigrado oltre i
27 gradi comporta un incremento di oltre 2.000 MW nella potenza richiesta,
a causa della crescente diffusione di sistemi di climatizzazione e
raffrescamento. Anche al netto dell’effetto temperatura e a parità di
giorni lavorativi, la domanda resta in aumento dell’1%. L’incremento è
omogeneo sul territorio nazionale: +8,9% al Nord, +6,3% al Centro e +4,9%
nel Mezzogiorno e nelle Isole. A soddisfare la più alta richiesta di
energia è la produzione fotovoltaica che, nei primi sei mesi del 2025, ha
registrato il record di oltre 22 terawattora, pari al 34,5% delle fonti
rinnovabili coprendo il 42% della richiesta di energia elettrica. Sul
fronte della produzione netta, a giugno si è superato il tetto dei 23,6
miliardi di kilowattora che sono stati coperti per il 48,5% dalla fonti
rinnovabili (a fronte del 52,4% di giugno 2024) con un record per il
fotovoltaico (5,7 TWh prodotti, pari a +36,7%). Tuttociò – evidenzia il
Gruppo Cestari – ha effetti positivi anche sui prezzi nel periodo tra
marzo e maggio in determinate fasce orarie. Nelle ore centrali della
giornata, il prezzo unico nazionale risulta infatti in media inferiore del
24% al costo variabile di un ciclo combinato che resta la tecnologia
marginale prevalente, quella cioè in base alla quale, in virtù del
meccanismo di fissazione del prezzo utilizzato in Italia, determina il