
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 “Dioniso, il dio doppio”, questo il tema che farà da filo conduttore alla
seconda edizione di “MitiCu!”, il Festival del Mito e della cultura greca,
che va in scena dal 4 al 7 settembre 2025, negli spazi della Corte del
Palazzo di Città, promosso dal Gal Terre Locridee, nell’ambito della
programmazione di Locride2025, con il patrocinio del Comune di Locri e del
Comune di Portigliola, curato da un comitato scientifico di alto profilo.
Dopo Antigone, simbolo di destino tragico e resistenza, un’altra figura
densa di fascinazioni è protagonista del Festival: spettacoli, incontri,
libri e film, attraversando la vasta iconografia sul mito del dio nato due
volte, racconteranno il rapporto tra ebbrezza e follia, la poesia, la
nascita della tragedia greca e la sua trasformazione dalla maschera alla
contemporaneità. Dall’Inno a Dioniso, nella traduzione di Cesare Pavese,
alla grande rappresentazione “Le baccanti” della compagnia Archivio Zeta,
fino all’omaggio a Jim Morrison, per citare solo alcuni degli appuntamenti
in programma, il dio della trasgressione, dell’estasi e della follia sarà
al centro di un percorso storico, artistico e culturale di grande
coinvolgimento.
Il festival ricorderà anche Pierpaolo Pasolini con la presentazione del
libro “Pasolini e la Calabria” di Carlo Fanelli. Un primo passo che il
festival compie verso gli scrittori, calabresi e non, che hanno trattato
nelle loro opere il mito e il nostro territorio. “Muoviamoci”, una
Maratona, aperta a tutte le età, attraverserà le vie di Locri in un
itinerario che abbraccia antico e moderno.
E sempre nell’ambito di MitiCu, nel linguaggio dell’arte contemporanea, il
31 luglio, alle ore 19.00, nelle sale del Casino Macrì nel Parco
Archeologico nazionale di Locri Epizefiri, sarà inaugurata la mostra
“Dioniso è qui” di Massimo Sirelli, curata da Stefania Fiato e visitabile
fino al 30 settembre.
Massimo Sirelli, considerato uno degli artisti più interessanti del
panorama pop e urban art italiani, muove la sua espressione artistica dal
mondo dei graffiti. Attraverso la prospettiva della strada: scritte,
pubblicità, arredi urbani, mezzi pubblici e rifiuti diventano tutti
ambienti di studio e sperimentazione. Dal 2008, è docente di Tecniche di
Presentazione e Portfolio allo IED di Torino; i suoi lavori sono stati
pubblicati su importanti volumi di grafica e design internazionali. Ha
collaborato con marchi come American Express, Amarelli, Tonno Callipo,
Fondazione Prada, Giro d’Italia, Lavazza, Montblanc, e Tissot.
La mostra nasce dalle riflessioni di Sirelli sul mito dionisiaco. L’artista
indossa le lenti della velocità contemporanea, si cala nel frullatore dei
social, del linguaggio dei mass media, e riprendendo il lessico del new
dada americano, attua la spettacolarizzazione del mito di Dioniso
attraverso la potenza iconica di immagini primarie rubate alla società
fluida di Bauman. Questa velocità incessante percorre tutta l’esposizione
come in crescendo senza tregua che implica una frammentarietà della
visione: flashback, switch e deja vu. Sirelli distrugge le distanze sacre
che ci separano da Dionisio e lo fa rivivere in modo sparso, discontinuo,
come gli spazi della mostra, mettendo in evidenza le sue brutture, le sue
bassezze, le sue contraddizioni, le sue ambivalenze e le sue verità. Tutte
le opere sono accomunate da una accurata ricerca, dalla complessità di
richiami pluridisciplinari, da rimandi al mondo della letteratura, della
filosofia, dell’antropologia, ma al contempo sdrammatizzano questa
ricchezza di fonti attingendo al lessico odierno che arriva al visitatore
come un pugno allo stomaco, con ironia disarmante e sarcasmo intellettuale.
*Ufficio Stampa GAL Terre Locridee*