
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, SCARPINATO (M5S): REGOLAMENTO DI CONTI DEL CDX CONTRO LA MAGISTRATURA
ROMA, 22 lug. – “La separazione delle carriere è un regolamento di conti della casta dei potenti contro la magistratura, uno stravolgimento dell’ordinamento giudiziario previsto dalla Costituzione, un’impostura politica diretta a spacciare come interesse generale del paese, gli interessi di questa maggioranza. Per tutto il periodo dell’Italia monarchica e fascista, la magistratura era stata omologata al potere politico, poi la Costituzione del 1948 ha introdotto una cesura. La progressiva perdita di controllo della magistratura è divenuto un fattore destabilizzante per il potere italiano che troppo spesso ha fondato i suoi equilibri su occulte pratiche illegali colpite dalle indagini della magistratura. Dallo scandalo del petrolio degli anni ’70 al verminaio della P2, dalle indagini del pool antimafia di Palermo che misero in fibrillazione la borghesia mafiosa, a Tangentopoli e Mafiopoli degli anni ’90, si arriva all’attualità, contrassegnata da una successione senza fine di casi giudiziari di corruzione, di commistione tra affari e politica, di collusioni con la mafia. Dietro le motivazioni formali e di facciata, si nascondono le ragioni vere ma inconfessabili di questa legge. Ragioni che, tuttavia, come voci dal sen fuggite, sono state esternate apertamente a più riprese. Se le sono fatte scappare. Secondo loro, le varie condanne di esponenti politici di centrodestra sarebbero il frutto di una congiura delle correnti della magistratura che avrebbero pilotato le indagini e poi le condanne, coinvolgendo centinaia di magistrati. Ecco perché, da Meloni fino a Gasparri, parlano di riforma che elimina l’uso politico e le storture della giustizia. Amano ripetere che questo è il coronamento del sogno di Berlusconi, che nel 2003 disse che i giudici sono matti, mentalmente disturbati, hanno turbe psichiche. Perché non dite ai cittadini la verità, e cioè che bisogna fare questa riforma perché i giudici sono matti o peggio perché sono criminali che hanno condannato fior di galantuomini solo per motivi politici? Cosa vi trattiene dal chiamare a raccolta il popolo nel prossimo referendum intorno a questa vostra scandalosa verità? Non potete farlo, per questo siete costretti all’impostura, a mentire, a tenere a freno la lingua nei convegni e nei dibattiti televisivi. Il gruppo M5S dichiara dunque il proprio voto contrario in nome di tutti i cittadini consapevoli che la difesa dell’indipedenza della magistratura è l’ultimo baluardo che ci resta per non consegnare il paese ad una politica corrotta, sottomessa alle lobbies e connivente con le mafie”.
Lo ha detto il senatore M5S Roberto Scarpinato nella dichiarazione di voto sulla Separazione delle carriere.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle