
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 COMUNICATO STAMPA
22 luglio 2025
BENZINA, CODACONS: IN UN MESE PREZZO ALLA POMPA SCESO SOLO DEL -1,1%,
GASOLIO DEL -0,7%
MA NELLO STESSO PERIODO PETROLIO CROLLATO DEL -13%. LISTINI ANCORA ELEVATI
IMPATTANO SU SPOSTAMENTI ESTIVI DEGLI ITALIANI
Rispetto ai picchi registrati a giugno, il prezzo della benzina alla pompa è
sceso del -1,1%, mentre il gasolio è calato appena dello 0,7%. Nello stesso
periodo, le quotazioni petrolifere hanno subito un deprezzamento che sfiora
il -13%. Lo afferma il Codacons, che ha elaborato i dati settimanali forniti
dal Mase.
Nellultima settimana il prezzo della verde si è attestato in Italia su una
media di 1,727 euro al litro, il gasolio a 1,663 euro/litro. Rispetto ai
picchi di giugno, quando i listini alla pompa si impennarono come
conseguenza del rialzo del petrolio e delle tensioni tra Israele e Iran,
portando il prezzo medio settimanale della benzina a 1,747 euro/litro e
quello del gasolio a 1,675, la verde costa l1,1% in meno, il gasolio è
calato solo dello 0,7%.
Eppure nello stesso periodo il petrolio è passato dai 78 dollari al barile
agli attuali 68 dollari, con un deprezzamento del -12,8% in un solo mese
denuncia il Codacons – E vero che le quotazioni petrolifere non sono
lunico indice che determina il prezzo dei carburanti alla pompa, ma al
tempo stesso una riduzione così forte del greggio avrebbe dovuto influire
maggiormente sui listini praticati al pubblico, anche in considerazione
della velocità con cui i prezzi di benzina e gasolio sono saliti dopo lo
scoppio della guerra in Iran.
Una mancata riduzione dei listini alla pompa che impatterà come un macigno
sulle tasche dei consumatori italiani, considerati gli spostamenti estivi
degli italiani per raggiungere le località di villeggiatura conclude
lassociazione.