
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 Via libera ad una proposta di risoluzione condivisa legata ad una precedente
mozione di Romizi (FI) presentata in Aula e rinviata in Commissione
(Acs) Perugia, 22 luglio 2025 – La Seconda commissione, presieduta da
Letizia Michelini, ha approvato una proposta di risoluzione condivisa ed
unitaria (voto unanime dei presenti) che mira ad impegnare la Giunta a
rifinanziare la legge regionale 3/2013 (sisma 2009) mettendo in atto la
ricognizione degli interventi, il reperimento delle risorse e
l’aggiornamento dei criteri di priorità.
Propedeutica alla proposta di risoluzione è stata una mozione di Andrea
Romizi (Forza Italia) presentata in Assemblea legislativa e rinviata in
Commissione per approfondimenti (https://tinyurl.com/59zduaft [1])
In modo specifico, se l’atto verrà approvato anche dall’Aula,
l’Esecutivo di Palazzo Donini dovrà realizzare una ricognizione puntuale,
in collaborazione con i Comuni interessati, degli interventi previsti o in
degli interventi ad oggi non finanziati; eventuali criticità amministrative,
tecniche o finanziarie; fabbisogni ulteriori per completare le opere.
Attivarsi sia nei confronti del Governo, anche per il tramite della struttura
commissariale presieduta dal Commissario straordinario del Governo per la
riparazione e la ricostruzione sisma 2016 e l’Ufficio Speciale per la
Ricostruzione (USR), sia all’interno del proprio bilancio regionale, per:
richiedere cofinanziamenti nazionali e/o fondi straordinari; prevedere
apposite voci nel bilancio regionale 2026–2028 a copertura delle esigenze
riscontrate, compatibilmente con le risorse disponibili; sottoporre a
revisione il sistema dei criteri di priorità, integrando: indici
socio‑economici, grado di danno sismico, vulnerabilità dell’edilizia
privata; coerenza con le priorità del PNRR ed i programmi europei,
meccanismi periodici di verifica (ogni 2 anni) per mantenere efficacia ed
equità. Riferire presso la Seconda commissione circa lo stato della
ricognizione e delle criticità emerse, delle interlocuzioni con il Governo,
dei finanziamenti ottenuti o pianificati e della revisione dei criteri e del
loro impatto sugli interventi.
Nell’atto di indirizzo, che verrà illustrato all’Aula dalla presidente
Michelini, viene rimarcata la necessità di “avviare un’azione integrata
con i Comuni interessati per garantire efficacia operativa, ottimizzazione
delle risorse e rispondenza alle esigenze territoriali”.
Prima del voto sull’atto, il capogruppo del Partito democratico, Cristian
Betti ha informato la Commissione di un suo incontro con il Commissario
straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016,
Guido Castelli e con l’Amministrazione comunale di Marsciano in cui si è
parlato anche della questione sisma del 2009, dove sarebbe emerso che per il
completamento della ricostruzione servirebbero risorse inferiori ai 21