
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 *Gentili amici e colleghi, *
Il Dott. Arturo Giordano, primario di cardiologia interventistica
all’ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, ha eseguito un intervento
TAVI (sostituzione della valvola aortica con impianto transcatetere) con
una *tecnica innovativa che rende l’intervento ancora meno invasivo e più
sicuro. La nuova tecnologia, infatti, determina un ulteriore abbattimento
delle complicanze operatorie e post-operatorie. *
*Questa notevole avanguardia della sanità campana evita anche il dramma
della migrazione sanitaria verso le altre regioni. Resto a disposizione per
eventuali approfondimenti e nel frattempo vi auguro*
Buon lavoro.
Simonetta de Chiara Ruffo
*COMUNICATO STAMPA*
*STENOSI AORTICA: **IN CAMPANIA IL PRIMO IMPIANTO ITALIANO DI TAVI CON UN
NUOVO SISTEMA DI RILASCIO*
*La nuova tecnologia per il trasporto e posizionamento della protesi della
valvola aortica è stata utilizzata per la prima volta in Italia dal Dottor
Arturo Giordano, Direttore dell’Unità Operativa di Interventistica
Cardiovascolare di Pineta Grande di Castel Volturno. L’intervento consente
un posizionamento più preciso e stabile della protesi grazie ad un sistema
che lo rende anche più sicuro e molto meno invasivo. Per questo motivo si
abbattono anche i rischi di complicanze post-operatorie, soprattutto nei
pazienti più fragili*
Parte dalla Campania una novità che segna un importante passo avanti
nella *TAVI,
la tecnica di impianto transcatetere che permette di sostituire la valvola
aortica malata con una nuova protesi evitando l’intervento a cuore aperto
nei pazienti affetti da stenosi aortica*. Il Dottor *Arturo Giordano*,
Direttore dell’Unità Operativa di Interventistica Cardiovascolare di Pineta
Grande di Castel Volturno, *ha eseguito – per primo in Italia – l’impianto
in una paziente di 83 anni utilizzando un nuovo sistema di rilascio, una
tecnologia avanzata per il trasporto e il posizionamento della valvola
aortica. Questa innovazione consente un posizionamento più preciso e
stabile della protesi, rendendo l’intervento più rapido, efficace e sicuro
rispetto agli approcci tradizionali. Il sistema, autoespandibile, migliora
il controllo da parte dello specialista durante l’impianto e contribuisce a
ridurre il rischio di complicanze post-operatorie, rendendo la procedura
meno invasiva e sempre più accessibile anche ai pazienti più fragili.*
“*Questa nuova tecnologia ci permette di trattare i pazienti in modo ancora
più sicuro e personalizzato* – *commenta il Dott. Arturo Giordano* – *poter
posizionare la valvola con maggiore precisione e in meno tempo significa
ridurre il rischio operatorio. Questa innovazione, presentata per la prima
volta in Italia nel nostro centro, conferma il nostro ruolo come
riferimento nazionale nell’ ambito del trattamento transcatetere delle
valvulopatie**.*”
La stenosi aortica è una patologia che comporta il *restringimento della
valvola aortica, ostacolando il flusso del sangue dal cuore al resto del
corpo.* *Questo costringe il cuore a lavorare di più, causando sintomi come
affaticamento, dolore toracico e svenimenti. *La TAVI rappresenta oggi la
principale alternativa all’intervento cardiochirurgico tradizionale,
soprattutto nei soggetti anziani o a rischio. *Secondo i dati ISTAT,* *in
Campania vivono oltre 700.000 persone con più di 75 anni – circa l’8,8%
della popolazione – e si stima che 1 su 8 tra questi sia colpito da stenosi
aortica severa*. In questo contesto, l’accesso a tecnologie avanzate come
il nuovo sistema di rilascio TAVI rappresenta un’opportunità fondamentale
per migliorare i percorsi di cura.
L’introduzione di questa nuova tecnologia rafforza il ruolo del Pineta
Grande Hospital come polo di riferimento nazionale in ambito cardiologico.
Con oltre 300 TAVI eseguite ogni anno, l’ospedale si colloca tra i primi
tre centri in Italia per volume e qualità delle procedure.
*Ufficio Stampa*
*Simonetta de Chiara Ruffo*