
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 ROMA. SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA: “RAMPELLI STRAVOLGE LA REALTÀ, LUPARELLI DIFENDE LA CULTURA E I DIRITTI DEI LAVORATORI”
Roma, 21 luglio 2025 -“Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli attacca con parole gravi e irresponsabili l’operato del nostro capogruppo Alessandro Luparelli, stravolgendo completamente la realtà dei fatti e mettendo in scena l’ennesimo teatrino ideologico contro la cultura indipendente e chi la difende.
Luparelli non ha partecipato ad alcuna occupazione illegale: ha invece esercitato il suo ruolo istituzionale, partecipando a un’assemblea pubblica e pacifica organizzata da lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, che da anni denunciano la precarietà del settore e l’abbandono degli spazi culturali. Lo ha fatto in piena trasparenza, a volto scoperto, nel rispetto della legalità e a tutela di un progetto già avviato da Roma Capitale, che ha destinato fondi pubblici alla bonifica dell’ex Circolo degli Artisti e alla sua restituzione alla città.
Rampelli ignora — o finge di ignorare — che quel luogo, dopo anni di abbandono, è finalmente stato dissequestrato proprio grazie all’impegno dell’amministrazione capitolina. È quindi paradossale che oggi si accusi chi sostiene la sua riqualificazione, mentre si tace sul vuoto lasciato dalle politiche della destra in questi anni.
Invece di criminalizzare il dissenso sociale e culturale, Rampelli dovrebbe interrogarsi sulle ragioni profonde di questa mobilitazione: l’attacco sistematico alla produzione culturale indipendente e la marginalizzazione di chi vive e lavora nella scena artistica contemporanea. È da lì che nasce la richiesta di spazi pubblici realmente accessibili, non certo da una presunta ‘mala politica’.
Il rispetto della legalità è un dovere, ma non può essere usato come manganello ideologico contro chi chiede diritti, dignità e cultura. La legalità vera, quella costituzionale, si costruisce anche garantendo libertà di espressione, pluralismo culturale e partecipazione democratica. Valori che Rampelli dimostra ancora una volta di non riconoscere”.
Così in una nota il gruppo consiliare Sinistra Civica Ecologista – Roma Capitale