(AGENPARL) - Roma, 21 Luglio 2025(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 COMUNICATO STAMPA
PROGETTO I-CAN. 5^ RIUNIONE DELLO STEERING COMMITTEE – COMITATO DIRETTIVO.
Mercoledì 16 luglio a Lione (Francia) si è tenuta la 5^ riunione dello Steering Committee del Progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) co-presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Raffaele GRASSI e dal Direttore Esecutivo dei Servizi di Polizia del Segretariato Generale Cyril GOUT, con la presenza del Project Leader Primo Dirigente della Polizia di Stato dr. Simone PIOLETTI, per valutare il lavoro finora svolto e definire le linee strategiche e gli obiettivi futuri.
Nel corso della riunione sono stati illustrati i risultati conseguiti, definiti “eccellenti” dal Segretariato Generale Interpol che “ha sottolineato come il record dei 56 arresti di soggetti colpiti da provvedimenti di cattura estesi in campo internazionale e collegati alla ‘Ndrangheta, effettuati dal 1° Gennaio 2025 ad oggi”, confermi la forte accelerazione operativa della c.d. “II fase della progettualità” e, valorizzi il modello italiano di contrasto globale alla ‘Ndrangheta, in sinergia con il Segretariato Generale INTERPOL.
La II fase progettuale mira ad ampliare il raggio d’azione di I-CAN aggredendo quei patrimoni e asset esteri ottenuti illecitamente dalla ‘Ndrangheta, attraverso la pubblicazione di Silver Notice ad hoc.
Inoltre, si prefigge di mappare la penetrazione della ‘Ndrangheta all’estero e a smantellarne il network criminale con un approccio di tipo olistico, assicurando una cooperazione internazionale di polizia operativa, efficace e tempestiva.
Puntando su rapporti di reciprocità con le strutture di law-enforcement straniere, il Progetto assicura la formazione e la sensibilizzazione delle polizie straniere sul fenomeno criminale calabrese, nella consapevolezza che si tratta di una organizzazione policriminale, cosiddetta ibrida, per la sua capacità di infiltrazione nel tessuto economico – legale e nelle istituzioni dei vari Paesi dove purtroppo manca una legislazione comparabile a quella italiana.
In quest’ottica si è raggiunto l’obiettivo dell’allargamento del Progetto I-CAN a 23 Paesi dagli 11 iniziali, con Costa Rica, Panama e Lussemburgo, gli ultimi ad aderire, mentre sono ancora in corso riunioni tecniche operative per valutare l’ingresso di altre nazioni.
Il progetto I-CAN, attraverso la sua Unità Operativa inserita in seno al Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, ha contribuito a sostenere quel network internazionale che ha implementato l’azione di contrasto alla organizzazione criminale, consentendo la cattura dal 2020 ad oggi di 158 soggetti legati alla ‘ndrangheta, di cui 54 latitanti, tra i quali Rocco Morabito, Vittorio Raso, Giuseppe Romeo, Francesco Pelle e Emanuele Gregorini.
