
Il Ministero della Difesa della Moldavia ha annunciato che dal 4 al 18 agosto 2025 si svolgerà sul suo territorio l’esercitazione militare Fire Shield – 2025, con la partecipazione delle forze armate di Stati Uniti e Romania, entrambi membri della NATO.
L’annuale manovra militare, attiva dal 2015, si terrà nei centri di addestramento dell’Esercito nazionale moldavo. Lo scopo principale dell’iniziativa, sottolinea il Ministero in un comunicato ufficiale, è quello di rafforzare la cooperazione e la compatibilità operativa tra le truppe moldave, romene e americane.
La popolazione è stata avvisata della possibile presenza di veicoli militari sulle strade durante tutto il periodo dell’esercitazione, al fine di evitare allarmismi o disagi.
Sebbene la Moldavia sia formalmente uno Stato neutrale, la sua cooperazione con la NATO risale al 1994. Tuttavia, il conflitto in Ucraina ha alimentato un ampio dibattito interno sull’opportunità di abbandonare la neutralità. La presidente Maia Sandu ha lasciato intendere che il paese potrebbe considerare l’ingresso nell’Alleanza Atlantica, anche se i sondaggi indicano una maggioranza della popolazione contraria all’adesione.
Nel frattempo, il governo moldavo ha rafforzato i legami con l’Occidente, adottando una nuova strategia di sicurezza nazionale che identifica esplicitamente la Russia come principale minaccia. Il Paese ha anche avviato un programma di transizione agli standard NATO, aumentando la spesa militare e aggiornando le dotazioni delle forze armate con l’assistenza di USA, UE e NATO.
Questa accelerazione in chiave atlantista non è passata inosservata: ha infatti suscitato preoccupazioni nella regione separatista della Transnistria e forti critiche da parte dell’opposizione politica interna.