
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha smentito con decisione le recenti accuse secondo cui l’Algeria starebbe interferendo negli affari interni della Libia, riaffermando la tradizionale posizione di neutralità del suo Paese. In una dichiarazione pubblica, Tebboune ha sottolineato che l’Algeria non sostiene alcuna fazione e rimane equidistante da tutte le parti libiche.
“Non c’è assolutamente nulla di vero in queste voci. L’Algeria rimane salda nel suo principio di non ingerenza e mantiene legami fraterni con tutto il popolo libico”, ha affermato il presidente.
Tebboune ha chiarito che la posizione algerina è dettata esclusivamente dalla volontà di promuovere una soluzione pacifica e politica alla crisi in Libia, basata sulla sovranità nazionale, sull’integrità territoriale e sull’espressione democratica della volontà del popolo libico.
“Il nostro unico obiettivo è vedere la Libia stabile, unita e pacifica. La nostra diplomazia si fonda sul rispetto e sul dialogo tra libici, senza alcuna agenda nascosta o interferenza esterna”, ha aggiunto.
L’Algeria, che condivide un lungo confine e solidi legami storici con la Libia, si è proposta più volte come facilitatrice del dialogo inter-libico e ha sostenuto percorsi di riconciliazione nazionale anziché opzioni militari o influenze straniere.
Le parole del presidente giungono in un momento delicato per la regione, segnato da tensioni politiche e divisioni interne in Libia, aggravate da ingerenze esterne. L’Algeria, forte della sua tradizione diplomatica di neutralità attiva, si posiziona nuovamente come attore chiave nella ricerca di una pace duratura nel Paese vicino.
