
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 *La bandiera di Sermoneta sul podio mondiale del karate*
L’associazione sportiva dilettantistica “Sport Per Tutti” di Sermoneta
torna dal XIII Word Karate Championships WUKF, campionato mondiale di
Karate svolto a Malmö in Svezia con un prezioso argento conquistato dal
Maestro 5° Dan Nicola Marone.
La squadra era composta dal suo Maestro 5° Dan Nicola Marone,
dall’allenatore Monica Marone cintura nera 2° Dan, Ines Lumtuti Riccardo
cintura marrone e Gioele Retacchi cintura verde, e ha affrontato un
mondiale impegnativo. Gli atleti hanno gareggiato con determinazione nelle
discipline di Kata, Kumite e Kobudo. Monica Marone è riuscita a superare il
girone eliminatorio nonostante un arbitraggio discutibile per la diversità
dei punteggi, ma ha comunque dimostrando le sue capacità e la sua
resilienza in un contesto di gara estremamente agguerrito. La sua
performance, pur non culminata in una medaglia, è un segnale incoraggiante
del potenziale e della crescita degli atleti e dell’Associazione.
Il momento più alto della trasferta è stato senza dubbio la conquista della
medaglia d’argento da parte del Maestro Nicola Marone. Un risultato che
ripaga di tutti i sacrifici e le ore di allenamento. Sul podio, Marone ha
mostrato la bandiera della Città di Sermoneta donata dall’amministrazione
comunale.
“Siamo tornati dal Mondiale di Malmö con un’esperienza incredibile e con un
argento che ci riempie d’orgoglio” ha dichiarato il Maestro Marone. “Questo
mondiale è stato un’occasione per crescere e per imparare, e siamo già
pronti a lavorare ancora più duramente per i prossimi obiettivi”.
“Il risultato ottenuto è frutto di anni di impegno, dedizione e sacrificio.
Ma oltre alla medaglia, ciò che il Maestro Marone rappresenta è un esempio
di cosa significhi vivere lo sport con passione, disciplina e rispetto”,
spiegano il sindaco Giuseppina Giovannoli e il consigliere delegato allo
sport Mauro Mariotti, congratulandosi con tutta la squadra. “Valori
fondamentali, che non si esauriscono nel gesto atletico, ma che diventano
strumenti di crescita personale e sociale, specialmente per le giovani
generazioni”.