
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 Foggia: Sasso (Lega), da M5S doppia morale. Furenti con avversari, indulgenti con amici e parenti Roma, 21 lug. – “Il caso di Foggia è emblematico della doppia morale che da sempre caratterizza il M5S: furenti e ‘ghigliottinari’ con gli avversari, silenziosi e languidi con amici e parenti. Il fatto che Lucia Aprile, vicesindaco di Foggia ed esponente di spicco del M5S nella terra di Giuseppe Conte, abbia visto assegnare non uno, ma due (forse tre) affidamenti diretti da parte del Comune – a guida M5S-PD – a suo fratello e a sua sorella, non può essere ignorato o ridotto a chiacchiere da bar. Non è questione di giustizialismo, ma di coerenza politica. Il M5S ha costruito la propria identità sulla trasparenza e sulla lotta ai privilegi della ‘casta’, spesso attaccando gli altri con toni feroci. Ora però tocca a loro spiegare. E non basta la notizia dell’ultima ora, secondo cui la ditta della sorella del vicesindaco avrebbe rinunciato all’affidamento: se tutto era regolare, perché questa rinuncia? Dal punto di vista politico, equivale a un’ammissione implicita di inopportunità, a una pistola fumante. Ormai il M5S somiglia in tutto al PD. Proprio in Puglia, il presidente Michele Emiliano era finito al centro di un’inchiesta giornalistica per un affidamento diretto alla ditta del fratello da parte della Regione, per oltre 40.000 euro. A Foggia, i grillini sembrano essere riusciti almeno a eguagliarli. Tutto legale, certo, ma resta un conflitto morale e politico enorme per chi ha sempre gridato ‘onestà, onestà’. Ora il M5S deve guardare in faccia i propri elettori e spiegare perché non ha fatto dimettere il vicesindaco e perché non l’ha sospesa dal partito. Non basta costringere la sorella a rinunciare: se la vicenda non fosse venuta fuori, si sarebbe fatto lo stesso? Difficile dare torto a chi, tra gli ex attivisti, parla del M5S come di ‘truffatori degli ideali’ che loro stessi avevano promosso. In Puglia, e ormai in tutta Italia, il M5S è diventato una copia sbiadita del PD anche sulla questione morale”. Così il deputato pugliese della Lega Rossano Sasso.Ufficio Stampa Lega Camera