
(AGENPARL) – Sun 20 July 2025 Il plesso ormai in disuso e la sua pertinenza sono stati alienati per fare
spazio ad un nuovo progetto che prevede la rifunzionalizzazione
dell’immobile, la rigenerazione e la riqualificazione urbana dell’area
posta all’ingresso della città
Nuova vita per la ex scuola “Mameli” di Deruta, il cui plesso, già
dichiarato parzialmente inagibile dopo il sisma del 2009, era ormai
dismesso dal 2021. A seguito di avviso pubblico, nei giorni scorsi è stato
sottoscritto l’atto di vendita dell’immobile posto in un’area
urbanisticamente strategica per la città della ceramica.
Non si tratta di una semplice operazione di alienazione, tanto che per la
formalizzazione del passaggio della proprietà ad un gruppo imprenditoriale
umbro si è scelta la Sala del Consiglio comunale.
“Un pezzo di storia, che ha accolto generazioni di studenti – ha dichiarato
nell’occasione il Sindaco Michele Toniaccini – chiude il suo ciclo e lascia
spazio al futuro”.
Con l’aggiudicazione del lotto, non soltanto si pone fine al progressivo e
inevitabile degrado ma si apre il percorso di un importante opera di
riqualificazione urbana che cambierà in meglio il volto di uno degli
ingressi al centro storico della città.
Nell’ambito del significativo investimento privato per la realizzazione di
un progetto dalle importanti ricadute sociali, economiche ed occupazionali,
che presto verrà presentato al Comune e a seguire alla cittadinanza, si
potrà procedere ad un riordino della viabilità, con l’incrocio semaforico
sostituito da una rotatoria che renderà la circolazione e l’accesso più
sicuro e funzionale.
A margine della compravendita dell’immobile, che porterà nelle casse
municipali 350 mila euro, è stato concordato che entro agosto sarà
completato lo sgombero degli ex locali scolastici a cura del Comune, con la
nuova proprietà che potrà intanto procedere al deposito del progetto per le
relative procedure autorizzative.
“Si tratta di un impegno mantenuto – tiene a sottolineare il Sindaco di
Deruta Toniaccini – con il quale l’Amministrazione fornisce un’ulteriore
prova di determinazione e concretezza ma anche di visione strategica, sia a
livello di riqualificazione della rete scolastica che di rigenerazione
urbana”. Presenti alla firma, visibilmente emozionati, a testimoniare il
momento non ordinario, anche il vicesindaco Canuti e gli assessori
Montagnoli e Marchini.
Per la cronaca la realizzazione della ormai ex scuola risaliva al
dopoguerra: gli spazi didattici erano articolati su tre piani su una
superficie di quasi 4mila metri quadrati. Migliaia i ragazzi e le ragazze
passati in quelle aule e quei corridoi. Ma tutto questo era ormai già
passato.
“Da qui a pochi mesi – ha dichiarato l’imprenditore – prenderà forma una
realtà con interessanti prospettive per la comunità derutese”.