
La National Oil Well Drilling and Maintenance Company ha annunciato il ritorno operativo della piattaforma di perforazione n. 12, una delle più potenti dell’intera flotta petrolifera nazionale libica. Il rilancio è avvenuto in collaborazione con la Arabian Gulf Oil Company, segnando un importante passo avanti nel rafforzamento dell’autosufficienza e delle competenze tecniche locali nel settore energetico.
La piattaforma, con una potenza di 2.000 cavalli vapore (HP), era stata messa fuori servizio nell’ottobre 2023 a causa di danni subiti durante un trasferimento di routine. Dopo mesi di inattività, è stata sottoposta a un accurato processo di manutenzione tecnica, che ha incluso la torre e la base principale, grazie all’impegno dei quadri tecnici libici e alla supervisione della società specializzata HH.
Nuova missione nel giacimento di Nafoura
Il 19 luglio 2025, la piattaforma ha avviato ufficialmente la seconda missione post-manutenzione, dando inizio alla perforazione del pozzo G322-51 nel giacimento petrolifero di Nafoura, con una profondità stimata di 10.000 piedi (FT).
Un segnale positivo per l’industria petrolifera libica
Il ritorno in funzione della piattaforma n. 12 rappresenta molto più di un semplice ripristino operativo. È un chiaro segnale della crescente capacità tecnica della Libia di gestire autonomamente operazioni complesse, riducendo la dipendenza da competenze estere e aumentando la resilienza del settore energetico nazionale.
L’iniziativa conferma la volontà delle autorità libiche e delle aziende statali di investire nella formazione e valorizzazione del personale locale, migliorando al tempo stesso l’efficienza e la sostenibilità delle attività estrattive.
Il rilancio della piattaforma 12 è quindi una testimonianza concreta dei progressi della Libia nel potenziamento delle infrastrutture energetiche e nella ricostruzione dell’apparato produttivo nazionale, elemento cruciale per la stabilità economica e il rilancio post-conflitto del Paese.