
(AGENPARL) – Sat 19 July 2025 Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha preso parte, questa mattina, alla
cerimonia che si è svolta alla caserma Lungaro, in occasione
dell’anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il
giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.
«A 33 anni dalla strage di via D’Amelio – ha dichiarato -Palermo non
dimentica e chiede verità. Non possiamo rassegnarci a una memoria parziale
perché non può esserci giustizia senza una piena conoscenza dei fatti,
alcuni ancora oggi coperti da ombre e silenzi. Lo dobbiamo al giudice Paolo
Borsellino, alla sua integrità e al suo sacrificio, unito a quello degli
agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli,
Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, caduti per mano mafiosa il 19 luglio
1992».
Il primo cittadino ha anche annunciato l’iniziativa che vedrà collaborare
il Comune con il Palermo Calcio per la riqualificazione del campetto della
Magione. L’area, sebbene usurata dal tempo e dall’uso intenso, negli anni è
diventata luogo simbolo della battaglia contro la mafia, perché da bambini
ci giocavano il giudice Borsellino, insieme all’amico Giovanni Falcone,
oltre che punto di riferimento per le associazioni e i bambini e le bambine
del quartiere.
«In questo giorno denso di significato, rinnovo l’impegno
dell’amministrazione comunale a sostenere ogni sforzo teso al rafforzamento
della cultura della legalità e all’educazione delle nuove generazioni – ha
aggiunto Lagalla – e proprio oggi è con soddisfazione che possiamo definire
completato il percorso, definito dal settore Patrimonio, che vede il Comune
riappropriarsi di tutte le particelle del campetto di calcio della Magione,
da utilizzare per interesse pubblico. Adesso, la seconda fase prevede il
recupero dell’area grazie alla collaborazione tra l’amministrazione e la
Palermo F.C. che ringrazio per aver aderito a questa iniziativa che si
propone di portare avanti importanti finalità sociali».
«In questa giornata di memoria viva e impegno civile per la città – ha
detto l’assessore allo Sport Alessandro Anello – il Comune compie un passo
importante per far rinascere un luogo rimasto in stato di abbandono per
anni e che questa amministrazione intende recuperare. Rivolgo il mio
ringraziamento alla Palermo F.C. per lo spirito di collaborazione che ha
manifestato in questa iniziativa che coniuga sport, inclusione e socialità.
Parallelamente al percorso che ci consentirà di restituire alla comunità il
campo di calcio, l’amministrazione, dopo aver ricevuto le prime istanze, è
già al lavoro per individuare uno o più soggetti in grado di occuparsi
successivamente della gestione dello spazio».
Per Dario Mirri, presidente del Palermo FC: «La missione del Palermo e del
City Football Group è usare il calcio come strumento per migliorare la vita
delle persone, non solo i tifosi, della sua comunità.
Con il nostro progetto Palermo in the Community, il club rosanero porta
avanti un impegno che a livello globale ha già condotto il Gruppo a
realizzare in tutto il mondo oltre 70 spazi sportivi aperti e disponibili
in particolare per i più piccoli, per combattere dispersione scolastica,
isolamento sociale e microcriminalità. Il campo della Magione, che sarà