
(AGENPARL) – Fri 18 July 2025 (ACON) Udine, 18 lug – “Per il quarto anno consecutivo la
crescita del prodotto interno lordo 2024 in Friuli Venezia Giulia
? inferiore rispetto al resto d’Italia, nonostante una
disponibilit? di risorse impensabile in altre regioni: oltre due
punti percentuali del pil regionale. Una situazione che la
Giunta, nell’iter delle commissioni, sembra non voler affrontare,
mettendo in campo azioni rivolte a numerose questioni specifiche,
ma senza la definizione di obiettivi mirati di medio periodo. Per
questo, sui temi cruciali proporremo dei pacchetti di emendamenti
in occasione dell’Aula, su tematiche socio sanitarie, rilancio
del sistema economico, sicurezza sociale, contrasto alla povert?,
welfare generativo e azioni pi? efficaci per invertire il calo
demografico. Vedremo che atteggiamento decider? di avere il
centrodestra”.
Lo hanno detto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, e il consigliere regionale Andrea Carli (relatore di
minoranza per l’assestamento), intervenuti oggi in una conferenza
stampa a Udine, durante la quale sono state illustrate le
proposte del gruppo del Partito democratico all’assestamento di
bilancio che andr? in discussione in Aula dal 22 al 24 luglio
prossimi. Lo si legge in una nota.
Secondo i consiglieri dem i temi da affrontare con forza sono
diversi, a partire dalla questione demografica: “Ci sono tassi di
natalit? molto pi? bassi che altrove. I giovani se ne stanno
andando, la montagna continua a spopolarsi, nonostante in altri
territori d’Italia invece ci sia un fenomeno di inversione. Su
questi obiettivi e anche su altri, come per la salute, noi
proporremo degli emendamenti e quindi delle proposte costruttive
per quello che riguarda la produzione, attraverso misure volte ad
attrarre imprese legate a settori di attivit? a maggiore
innovazione e tasso di crescita”.
Nel settore sanitario, una delle proposte principali sar?
incentrata su maggiori investimenti nel campo della prevenzione,
che “garantisce maggiore salute in una regione che ?
caratterizzata da un’elevata incidenza di patologie oncologiche e
quindi anche con il conseguente abbattimento della spesa
sanitaria”.
Per il settore sociale, “proponiamo un modello che non sia basato
solo sui bonus, ma soprattutto sull’aumento dei servizi che diano
garanzie ai nostri giovani e alle famiglie di poter pensare a un
futuro con la serenit? necessaria per iniziare un progetto
familiare. Il modello proposto dalla Regione, basato sulla
sovvenzione alle famiglie che fanno il terzo figlio attraverso
l’abbattimento del mutuo, non risolver? il problema della
denatalit?: le giovani coppie hanno bisogno di retribuzioni
salariali adeguate, di affitti a canoni agevolati e di un
potenziamento dei servizi all’infanzia”.
Altre proposte qualificanti riguardano il tema della sicurezza:
“Guardiamo a un modello non incentrato sulla mera repressione e
sul controllo, ma che sia basato soprattutto sul rafforzamento
delle relazioni, perch? ? attraverso la coesione sociale che si
combatte la marginalit? e la devianza, creando le premesse per
una maggiore serenit? delle nostre comunit?”, concludono Moretti
e Carli.
ACON/COM/fa
181256 LUG 25