
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 GALLURA
CONFARTIGIANATO IMPRESE GALLURA
COMUNICATO STAMPA 17 LUGLIO 2025
In Gallura è boom di taxi ed NCC fantasma.
Cittadini e turisti in balia dell’abusivismo del trasporto persone.
La denuncia degli operatori di Confartigianato Gallura: “Chi lavora
fuori da ogni regola danneggia tutti: imprese, lavoratori, turisti e
l’immagine stessa del nostro territorio”. L’appello a Organi di
controllo, operatori turistici, clienti e opinione pubblica. I dati
regionali del settore.
In Gallura è sempre più dilagante l’abusivismo di operatori irregolari
di taxi ed NCC con la proliferazione di “fantasmi” che offrono, a
persone e turisti, servizi di trasporto senza alcuna garanzia e prive
delle necessarie autorizzazioni.
La denuncia arriva da Confartigianato Imprese Gallura attraverso i
propri rappresentanti delle imprese del trasporto pubblico locale, dei
taxi e del noleggio con conducente (NCC) che operano nel Nord Est
della Sardegna, categorie sempre presenti e attente alle problematiche
del settore anche a livello regionale.
Una situazione, quella creata da pseudo noleggiatori e tassisti, che
in aeroporto, nei porti, nelle stazioni ferroviarie e in ogni località
turistica ruba spazio e lavoro alle attività regolari che operano nel
rispetto delle normative vigenti, minando la legalità e creando anche
una concorrenza sleale per le imprese del settore. Non secondaria è la
“migrazione estiva” di operatori non regolari che dal resto
dell’isola, d’Italia e d’Europa arrivano in Gallura per sfruttare il
traffico turistico generato dall’aeroporto verso le destinazioni di
alto livello.
I dati regionali del trasporto terrestre di passeggeri nell’Isola,
analizzati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, sui
dati Movimprese parlano di 717 imprese di trasporto persone in
Sardegna, ovvero taxi, minibus per il noleggio di autovetture con
conducente, servizi trasporto autobus, scuolabus e servizi navetta per
transfer. L’82% di queste aziende sono artigiane. Delle oltre 700
imprese che movimentano le persone, 261 sono taxi, 354 minibus di
Noleggio con Conducente, mentre altre 102 sono attività di trasporto
terrestre passeggeri. Gli addetti che gravitano in questo settore sono
3.622, di cui 308 tra i tassisti, 731 con il Noleggio con Conducente e
2.583 tra le altre attività. A livello territoriale, a Cagliari ci
sono 186 attività con 1.089 addetti, a Nuoro sono 68 con 517 addetti,
a Oristano 42 con 301 addetti, a Sassari 303 attività e 1.145 addetti
e nel Sud Sardegna 118 attività e 570 addetti.
“Puntuale come il caldo d’estate, ancora una volta ci troviamo a
segnalare una situazione che crea tantissimi problemi a noi
professionisti ma anche ai turisti e ai viaggiatori – afferma Marina
Manconi, Presidente di Confartigianato Gallura – negli ultimi anni,
infatti, nel settore trasporto persone il fenomeno dell’abusivismo è
deflagrato creando, oltre a un danno erariale, problemi anche per ciò
che concerne la sicurezza per i cittadini”. “La nostra attività,
infatti, non si limita a spostare persone – fa eco Giampaolo Occhioni,
rappresentante dei noleggiatori con conducente dell’Associazione
Artigiana – ma siamo il primo volto che accoglie chi arriva nella
nostra isola, consigliamo luoghi, esperienze, locali e itinerari
autentici. Siamo, in pratica, una parte integrante dell’esperienza
turistica e dell’immagine della Sardegna”. “Il nostro mercato è
fortemente stagionale – prosegue Occhioni – abbiamo pochi mesi per
sostenere costi che durano tutto l’anno e che derivano dall’impegno a
garantire un servizio professionale e sicuro”.
Un’impresa taxi o noleggio con conducente, oltre al pagamento dei
tributi di legge, ha dei precisi obblighi a cui attenersi. Le vetture
adibite a trasporto pubblico sono sottoposte a collaudo annuale, il
conducente deve possedere requisiti morali, professionali e dotarsi di
assicurazioni professionali e apposite patenti. Inoltre il personale è
regolarmente assunto formato e sottoposto a periodiche visite mediche.
Costi che incidono pesantemente, ma che garantiscono professionalità,
rispetto delle regole e sicurezza nella circolazione stradale.
“Queste sono tutte regole che non sono un ostacolo, ma una tutela per
i clienti, perché garantiscono viaggi sicuri, affidabili e coperti da
assicurazioni adeguate in caso di qualunque imprevisto – aggiunge
Federico Fadda, Segretario di Confartigianato Gallura – chi opera
abusivamente queste regole le ignora: non ha abilitazioni, non fa
revisioni specialistiche, non versa contributi né tasse, non offre
alcuna garanzia reale ai clienti. Così facendo riesce a proporre
prezzi più bassi, che però si pagano a caro prezzo in termini di
sicurezza e legalità”.
Gli artigiani galluresi del trasporto persone vogliono, inoltre,
ribadire la loro unità nella lotta contro l’abusivismo. “Per
affrontare questo problema è necessario superare le piccole rivalità
di categoria e le divisioni di campanile – rimarcano tassisti e
noleggiatori – dobbiamo essere uniti nel rispetto delle regole con la
consapevolezza che la concorrenza sleale di chi lavora fuori da ogni
regola danneggia tutti: imprese, lavoratori, turisti e l’immagine
stessa del nostro territorio”.
L’Associazione di Categoria gallurese lanciando un messaggio sia alla
clientela, sia agli Organi di controllo, ritiene importante
sottolineare i rischi derivanti dall’affidarsi a persone prive dei
requisiti oggettivi e soggettivi necessari per l’attività.
“L’abusivismo non è solo un problema degli imprenditori colpiti dalla
concorrenza illegale – aggiunge Marina Manconi, Presidente di
Confartigianato Gallura – ma il suo contrasto deve essere un impegno
della società contro un fenomeno che ha ripercussioni sull’intera
collettività. Per contenere questo fenomeno non solo è necessario
intensificare i controlli, peraltro molto efficaci se condotti con
reciproca collaborazione, ma è anche necessaria ulteriore maggiore
attenzione, più risorse e soprattutto più sensibilità verso un
fenomeno che rischia di distruggere anni di investimenti e sacrifici”.
Poi l’appello dei tassisti e noleggiatori di Confartigianato Gallura
verso operatori turistici, clienti, e opinione pubblica: “Ai primi
chiediamo la collaborazione per indicare solo le attività di trasporto
autorizzate; ai fruitori suggeriamo di informarsi su quali siano gli
autisti con licenza diffidando di chi offre servizi con prezzi troppo
bassi; infatti, dietro un prezzo troppo basso si nasconde quasi sempre
la rinuncia a qualcosa di importante: sicurezza, professionalità,
contributi previdenziali e tasse che finanziano i servizi pubblici”.
Infine il messaggio dell’Associazione Artigiana all’opinione pubblica:
“Taxi e NCC regolari non sono “solo” mezzi per spostarsi: siamo parte
di un’economia sana, che paga le tasse, tutela i lavoratori, promuove
il territorio e mette al centro la sicurezza delle persone. Difendere
il lavoro regolare non è solo interesse delle imprese, ma un valore
per tutta la comunità e per il futuro del turismo in Sardegna”.
http://WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT