
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 (ACON) Trieste, 17 lug – Via libera con parere a maggioranza,
astensione delle Opposizioni, dalla IV Commissione consiliare,
presieduta da Alberto Budai(Lega), al bando previsto dalla legge
regionale 8/2025 per la concessione di contributi in materia di
interventi volti a favorire il recupero, la riqualificazione o il
riuso del patrimonio immobiliare privato.
Il bando, che ha una dotazione di 30 milioni di euro che andranno
a finanziare la manutenzione straordinaria, il restauro, il
risanamento, la ristrutturazione edilizia, definisce i requisiti
per l’accesso ai sostegni, la tipologia di beneficiari, i criteri
di premialit? e le modalit? di presentazione delle domande.
Come ? stato spiegato dall’assessore regionale alle
Infrastrutture, Cristina Amirante, destinatari saranno le persone
fisiche proprietarie e comproprietarie di edifici situati nel
territorio regionale per interventi fino ad un massimo di tre
unit? immobiliari rientranti nella categoria A1 A7 e A11. Pi? nel
dettaglio, i contributi dovranno essere utilizzati per interventi
su edifici in cui viene trasferita la residenza del beneficiario
o di un familiare/convivente e mantenuta per 5 anni.
Il bando fissa i criteri di premialit?, nei quali figurano la
condizione di povert? energetica, ossia nuclei familiari con
Isee non superiore ai 25mila euro; interventi destinati ad almeno
un’unit? immobiliare posta a disposizione per un periodo di 5
anni complessivi per la locazione con contratto a canone
concordato o ad uso transitorio per soddisfare le esigenze
abitative di coloro che intendono risiedere o svolgere attivit?
lavorativa in Fvg o per la popolazione studentesca iscritta agli
istituti tecnici superiori e alle universit? del territorio
regionale; interventi destinati ad unit? immobiliari situate nei
Comuni che negli ultimi dieci anni hanno subito una riduzione non
inferiore al 10% della popolazione residente; interventi per
unit? immobiliari pericolanti sulla viabilit? pubblica e per
quelle situate interamente sul territorio montano nonch?
interventi di pronta cantierabilit? e su edifici che, al momento
della presentazione della domanda, rientrano in classe energetica
F o G.
Il contributo – ? stato dettagliato – sar? fissato al 50% delle
spese ammissibili fino ad un massimo di 60 mila euro per chi
risponde ai requisiti Isee, non abbia compiuto 36 anni e si
impegna a formare un nuovo nucleo familiare; per chi ha almeno
tre figli o all’interno del nucleo familiare siano presenti
persone con disabilit?, mentre sar? di un massimo di 20mila euro
per chi non rientra nei suddetti requisiti, ma risponde agli
altri criteri.
“Gli obiettivi – ha ricordato Amirante – sono promuovere la
rigenerazione urbana, la sostenibilit? ambientale, contrastare il
calo demografico e dare risposte abitative ai bisogni delle fasce
di popolazione meno abbienti nonch? raggiungere gli obiettivi del
piano energetico regionale. Il bando ? stato elaborato in
collaborazione con Fvg Energia al fine di poter realizzare una
mappatura regionale sull’efficentiamento energetico, che al
momento non esiste. Inoltre, stiamo ancora lavorando al bando che
vede come destinatarie le imprese”.
Tanti i quesiti e le puntualizzazioni avanzate dai consiglieri di
Opposizione durante la discussione.
“Apprezzo gli obiettivi a cui tende la legge e il passaggio del
bando in Commissione”, ? stata la considerazione di Rosaria
Capozzi (M5S) secondo la quale “tuttavia, la pronta
cantierabilit? dovrebbe avere un peso maggiore tra i criteri di
premialit? e sarebbe stato auspicabile fissare un prezzario per
le spese tecniche”.
Focus da parte di Marco Putto (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg)
sull’intensit? dei contributi e sui criteri di premialit?. Il
consigliere ha suggerito “di inserire tra i beneficiari anche i
nuclei familiari che hanno a carico un over 75”.
Massimiliano Pozzo (Pd) ha definito “pochi i 20mila euro a
disposizione” manifestando, inoltre, dubbi “sull’obbligatoriet?
pre e post intervento dell’attestato di prestazione energetica
(Ape) anche per quegli interventi che non sono finalizzati
all’efficientamento energetico”.
Per il capogruppo del Pd, Diego Moretti, “permangono molti dubbi
e perplessit? sul bando che potranno essere dissipati solo in
corso d’opera”. Il dem ha poi evidenziato che “i 5 punti di
premialit? assegnati agli edifici pericolanti e alle unit?
immobiliari situate sul territorio montano sono troppo bassi”.
Medesima perplessit? manifestata anche da Serena Pellegrino (Avs)
che di contro ha affermato “che i 50 punti assegnati per
interventi su edifici con locazione a canone concordato sono,
invece, forse troppi”.
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha rimarcato i dubbi espressi
gi? durante l’esame della legge in Aula, ossia che “il rischio ?
quello di dare contributi a chi non ne ha strettamente bisogno”.
In replica, Amirante ha fatto sapere che “sulla proposta di Putto
per i nuclei familiari con persone over 75 a carico si potranno
fare le giuste valutazioni in Assestamento, mentre stabilire un
tetto alle spese tecniche non avrebbe portato alcun beneficio ai
soggetti beneficiari, inoltre il bando ? stato condiviso con le
associazioni di categoria”.
Infine, in merito ai dubbi avanzati sul punteggio per gli edifici
pericolanti, l’assessore ha detto che “sul territorio regionale
non ce ne sono tanti, ma si potr? considerare l’idea di
ritararlo”.
ACON/SM-rcm
171850 LUG 25