
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 SANITÀ, ALOISIO (M5S): “SU FSE CHIARO ALLARME, SOPRATTUTTO PER IL SUD”
Roma, 16 lug. – “L’analisi appena pubblicata dalla Fondazione GIMBE sul Fascicolo Sanitario Elettronico rappresenta un allarme chiaro e ineludibile sulla gestione della sanità digitale in Italia. Nonostante le promesse e gli impegni assunti, il FSE continua a essere uno strumento incompleto e scarsamente utilizzato, specialmente al Sud. Già il 23 dicembre dell’anno scorso avevo depositato un’interrogazione parlamentare sul tema, in cui avevo chiesto al governo di rafforzare l’innovazione sanitaria nel Mezzogiorno e a cui il ministro non ha mai dato una risposta. GIMBE evidenzia come, a quasi due anni dall’introduzione del FSE 2.0, la disponibilità di servizi digitali sia ancora troppo limitata, con il Mezzogiorno che fatica a superare l’11%. Il dato più inquietante riguarda però il consenso alla consultazione dei propri dati sanitari, che si ferma al 42% a livello nazionale, con picchi di appena l’1% in alcune Regioni del Sud. La mancanza di una governance centrale efficace, di investimenti adeguati e di una strategia chiara ha trasformato il FSE in un contenitore vuoto, che rischia di alimentare nuove diseguaglianze sociali e sanitarie. Il ministro Schillaci deve agire quanto prima per implementare un piano strategico nazionale per la digitalizzazione della sanità e per garantire completa disponibilità e aggiornamento dei documenti essenziali in tutte le Regioni, senza dimenticare il Sud. Inoltre occorre centralizzare le decisioni e le risorse in un’unica governance nazionale, superando le frammentazioni regionali che penalizzano i cittadini meridionali. Se il governo non interviene subito, rischiamo di perdere un’opportunità storica di modernizzare il nostro sistema sanitario, lasciando che le disuguaglianze aumentino e che la salute dei cittadini diventi sempre più un privilegio per pochi”. Lo scrive in una nota Vincenza Aloisio, senatrice del Movimento 5 Stelle.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle