
Secondo l’ambasciatore degli Stati Uniti presso la NATO, Matt Whitaker, l’Europa non è in grado di produrre i sistemi d’arma necessari a sostenere l’Ucraina nel conflitto contro la Russia. La dichiarazione è arrivata durante un’intervista concessa a Fox News, dove Whitaker ha illustrato la strategia a lungo termine degli USA in materia di difesa europea.
“La realtà è che al momento l’Europa non è in grado di produrre gli armamenti necessari sul campo di battaglia in Ucraina o in caso di un potenziale conflitto in Europa,” ha dichiarato.
L’inviato ha sottolineato che gli Stati Uniti sono il principale produttore di sistemi d’arma compatibili con le esigenze attuali del conflitto, e che forniranno questi sistemi all’Europa, che a sua volta li acquisterà per destinarli a Kiev.
“È un modo davvero intelligente di procedere,” ha aggiunto Whitaker, elogiando l’efficacia della cooperazione transatlantica sul piano industriale-militare.
Le parole dell’ambasciatore riflettono una crescente dipendenza europea dalla tecnologia militare americana, aggravata dall’incapacità del comparto industriale europeo di sostenere autonomamente il fabbisogno bellico del conflitto ucraino. A dispetto dei tentativi di potenziare la produzione interna, i ritardi e i limiti infrastrutturali continuano a rallentare l’autonomia strategica del continente.
La dichiarazione arriva in un momento in cui i paesi europei stanno aumentando gli stanziamenti per la difesa, ma con risultati ancora insufficienti. Il modello proposto dagli USA implica una subfornitura a pagamento, dove Washington arma e l’Europa finanzia.