
(AGENPARL) – Tue 15 July 2025 CALENDARIO EVENTI E ORARI DI APERTURA
→ Lunedì 14 luglio
ore 10:30
ore 11:00
CANTIERE->EVENTO
IL LIBERTÀ
RISCOPRE
IL NAUTICO
Apertura evento di fine lavori
Presentazione dell’installazione di Raffaele Fiorella.
Breve concerto “Nautico, note d’epoca e d’avvenire”.
MaSkaLor Jass Band
Intervengono
Alessandro Cataldo
Presidente ADISU Puglia
Sebastiano Leo
Cantiere “Ex Istituto Nautico Francesco Caracciolo”
14-15-16-17 luglio 2025
Vito Leccese
Michele Emiliano
Presidente Regione Puglia
Assessore al Diritto allo studio
Sindaco di Bari
Silvia Pellegrini
Direttore di Dipartimento Regione Puglia
Maria Raffaella Lamacchia
Dirigente Sezione Istruzione e Università
Antonio Tritto
Responsabile del progetto
ore 13:00
Light Lunch
ore 15:00
Introduzione alla mostra fotografica “Antiche mura,
nuova vita: il Palazzo rinasce” con visita guidata.
→ Martedì 15 luglio
Apertura per le visite; 11:00 – 13:00 e 18:00 – 20:00
ore 11:00
Da Palazzo Zuccaro all’Istituto Nautico:
i progettisti raccontano
Descrizione delle trasformazioni dell’edificio dalla originaria
residenza Zuccari alla futura residenza universitaria
passando per la lunga stagione dell’Istituto Nautico
Caracciolo.
ore 17:00
14→17
07.2025
Progettare residenze universitarie innovative.
Tre nuovi concorsi di progettazione nelle città
di Bari e Foggia.
Presentazione dei tre nuovi concorsi di progettazione
in due fasi, di imminente pubblicazione, finalizzati alla
acquisizione, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 36/2023,
di Progetti di Fattibilità Tecnico-Economica per la
rifunzionalizzazione come residenze universitarie dei plessi
degli uffici regionali e dell’hotel Campus di via Celso Ulpiani
a Bari, dell’ex Distretto Militare di via Fuiani nella città di
Foggia e di un capannone nel complesso dell’ex caserma
Magrone in via Amendola a Bari.
→ Mercoledì 16 luglio
Apertura per le visite; 11:00 – 13:00 e 17:30 – 20:00
ore 11:00
Il Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027
per il Sistema Universitario della Puglia.
Invito alla sottoscrizione dei disciplinari per l’attuazione
degli interventi orientati a creare nuovi spazi per la didattica
e la residenzialità studentesca.
ore 17:00
Presentazione dei Progetti-Azione di PRU 2.
Incontro nell’ambito della seconda fase del progetto “Puglia
Regione universitaria” mirata a creare un network più
inclusivo e orientato a risultati concreti.
→ Giovedì 17 luglio
Apertura per le visite; 11:00 – 13:00 e 18:00 – 20:00
ADISU Puglia
Segreteria della Direzione generale e
Comunicazione Istituzionale
Alessandra Wassermann
Ilaria Loconsole
Cantiere della nuova residenza
universitaria “Ex Istituto Nautico
Francesco Caracciolo”
Via Abate G. Gimma, 291
IL LIBERTÀ
RISCOPRE
IL NAUTICO
ore 10:30
Progetto UAH! Percorsi di dialogo “Bari da abitare”
ore 18:00
Visite guidate
ore 20:00
Evento musicale serale conclusivo “Nautico, note d’epoca e
d’avvenire”. Swing31
Incontro nell’ambito del progetto Unconventional affordable
housing che esplora le nuove possibilità dell’abitare
contemporaneo all’intersezione tra accessibilità economica
e non convenzionalità, a partire da una riflessione sui
progetti, le pratiche e le politiche abitative esistenti.
La trasformazione dell’ex Istituto Nautico in residenza
universitaria rappresenta un momento di grande orgoglio
e soddisfazione. Un luogo ricco di storia che da oggi potrà
scrivere una nuova pagina di storia per la comunità cittadina,
per gli studenti e per la città stessa.
Il presidente dell’Adisu Puglia, Alessandro Cataldo, ha
fortemente voluto questa celebrazione perché questo
luogo, ricco di storia e memoria, torni finalmente a vivere,
trasformandosi in uno spazio dedicato ai giovani, alla
formazione e al futuro. È un segno concreto di rinascita per
il territorio, ma anche un messaggio di fiducia nelle nuove
generazioni, che qui troveranno accoglienza, stimoli e
opportunità.
“Questo intervento si inserisce in un percorso più ampio che
stiamo portando avanti su tutto il territorio regionale, con
l’obiettivo di coniugare la tutela e la valorizzazione del nostro
patrimonio edilizio storico con le esigenze reali degli studenti e
delle loro famiglie”, sottolinea l’Assessore Regionale Sebastiano
Leo, “Restituire alla collettività spazi in disuso o sottoutilizzati
non è solo un’operazione edilizia, ma un atto politico e sociale:
trasformare edifici storici in residenze universitarie, spazi
di aggregazione e innovazione ci permette di costruire una
Puglia Regione Universitaria dove gli studenti sono prima di
tutto cittadini. Significa rendere il diritto allo studio qualcosa
di tangibile, accessibile e dignitoso. Il lavoro svolto in questi
anni è stato frutto di una sinergia concreta tra istituzioni, enti
locali, Adisu Puglia e università. Desidero ringraziare tutti
coloro che, a vario titolo, hanno creduto in questa visione: è
grazie al contributo di ciascuno che oggi possiamo parlare non
solo di risultati, ma di un metodo, replicabile e sostenibile, per
rigenerare il nostro territorio partendo dai giovani. Il diritto allo
studio passa anche – e soprattutto – dalla qualità degli spazi in
cui si cresce, si vive e si sogna.”
“…Una storia fatta di lavoro, di grande impegno da parte di
chi ha operato, ma anche di attese – talvolta lunghe – rese
necessarie dal completamento dei molteplici iter amministrativi
e autorizzativi in materia di edilizia, sicurezza, tutela del
patrimonio artistico e altro ancora…”, queste le parole del
Presidente dell’Adisu Puglia che ci ha tenuto a “ringrazio
la Regione Puglia, sul piano istituzionale per la ferma
determinazione mostrata dagli Organi di governo nel tracciare
“la rotta”, ringrazio l’intera Agenzia che quotidianamente è
impegnata nel garantire la pienezza del diritto allo studio ai
giovani che frequentano gli atenei pugliesi; ringrazio l’intero
Consiglio di amministrazione, la Direzione generale, i servizi
ed i settori, nelle persone di tutti i rispettivi componenti, per
aver condiviso con me il cammino, le difficoltà, le attese, ma
soprattutto, l’entusiasmo che ci ha permesso, insieme, di poter
lasciare una testimonianza così importante e tangibile della
nostra opera in favore della comunità studentesca pugliese e
della Città di Bari.”
→ UN SECOLO DI TRASFORMAZIONI
Palazzo Zuccaro ha una storia articolata, cambiando più volte
destinazione d’uso: da clinica privata a residenza, da scuola a
residenza universitaria.
Questo dimostra come un edificio possa adattarsi a nuove
funzioni, restando parte integrante della città. L’edificio fu
costruito nel 1916 come “Casa di salute e abitazione” dal
dott. Giuseppe Zuccaro, medico barese, in una zona ancora
periferica.
Alla sua morte, nel 1920, le ambiguità testamentarie generarono
una querelle legale durata dieci anni. Nel 1930 il Comune
ottenne la gestione dell’edificio, trasformando il palazzo prima in
succursale della scuola elementare Garibaldi e poi nell’Istituto
Nautico “Caracciolo”.
Recentemente i beni del patrimonio di Comuni e Province con
vincolo di destinazione sanitario sono stati trasferiti al patrimonio
delle ASL o aziende ospedaliere. Nel 2009 l’immobile venne
incluso in un piano di cartolarizzazione del patrimonio non più
funzionale alla sanità e trasferito a Puglia Valore Immobiliare
e nel 2016, l’ADISU Puglia ottiene in comodato trentennale
l’edificio e ne avvia la riqualificazione in una residenza
universitaria, restituendo alla comunità uno spazio educativo e
sociale.
interno avevano fortemente risentito del lungo abbandono del
complesso, ma è stato possibile eseguire un’attenta analisi dello
stato di conservazione, che ha guidato le operazioni di restauro
su tutte le superfici esterne.
L’opera si compone di leggere tende mosse dal vento,
che suggeriscono una presenza silenziosa, evocando un
ambiente già vissuto. Installata all’interno di una struttura
destinata a diventare case per studenti, l’installazione
anticipa la vita futura del luogo, rendendo visibile ciò che
ancora non c’è, ma che presto arriverà.
Le tende, con il loro movimento costante, definiscono soglie
tra interno ed esterno, tra assenza e presenza.
Non chiudono, ma accennano a spazi abitabili, lasciando
intravedere relazioni, gesti quotidiani, possibilità.
Si fanno segno di un’attesa, di una trasformazione in atto,
accompagnando il passaggio da spazio costruito a spazio
vissuto.
ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA
I molti decenni trascorsi dal trasferimento dell’Istituto Nautico
nella nuova sede hanno comportato l’abbandono dell’edificio
con l’insorgere di un degrado generalizzato dovuto agli agenti
atmosferici, alla vegetazione infestante e agli animali che
accedevano indisturbati.
La prima operazione dopo la consegna dei lavori è stata
l’igienizzazione degli ambienti per rendere i luoghi accessibili
e cantierabili. Il progetto prevedeva di realizzare nel piano
seminterrato: palestra, sala giochi, saletta Internet, lavanderia e
servizi igienici.
Come prescritto dalla Soprintendenza, si è proceduto allo scavo
archeologico stratigrafico evidenziando segni di rimestamento
del substrato, collegate alla rifunzionalizzazione scolastica del
complesso.
La trasformazione dell’Istituto Nautico in una residenza
universitaria ha comportato un intervento di adeguamento
strutturale, da attuarsi in un edificio vincolato ai sensi del
D.lgs. 42/2004. Il fabbricato è stato oggetto di valutazioni
statiche e sismiche, che hanno guidato le scelte orientate al
consolidamento, alla sicurezza e alla conservazione materica.
Particolare cura è stata posta nella salvaguardia delle
pavimentazioni storiche in pastina cementizia e in marmo
di Carrara, come peraltro richiesto dalla Soprintendenza.
Anche le superfici lapidee dei tre prospetti esterni e del cortile
«Cantiere-evento» è un marchio di Impresa registrato dal
2017, nato da un’idea di Gianfranco Dioguardi e promosso
dalla sua Fondazione e da Dioguardi Lab, con l’obiettivo di
interpretare i cantieri urbani, senza interferire con i lavori,
come spazi pubblici temporanei di partecipazione, cultura e
formazione, coinvolgendo i cittadini attraverso eventi gratuiti
come mostre, installazioni, concerti e workshop.
→ INSTALLAZIONE DI RAFFAELE FIORELLA
→ DALLA CANDIDATURA AL FINANZIAMENTO
→ LA CANTIERIZZAZIONE
→ CANTIERE EVENTO
La L. 338/2000 sulla residenzialità universitaria nasce con il
duplice obiettivo di valorizzare il patrimonio pubblico e di attuare
la calmierizzazione dei prezzi delle locazioni per gli studenti
universitari.
Gli immobili recuperati connotati da rilevanza storica
architettonica consentono la creazione di una vita sociale e
culturale stimolante per gli studenti e apprezzati dalla collettività.
Per tali finalità è stata avviata la procedura per il cofinanziamento
ministeriale dell’Istituto Nautico “Caracciolo” con l’obiettivo
di offrire 80 nuovi posti letto, in una zona centrale della città.
Il 1° marzo del 2016 la presidenza dell’Adisu acquisisce la
disponibilità dell’immobile, attraverso un comodato d’uso
trentennale per poterne curare il restauro.
I soggetti coinvolti sono stati dunque: Adisu Puglia, Puglia
Valore Immobiliare proprietaria dell’immobile e MIUR. Sulla
scorta di questi accordi preliminari è stata incaricata la struttura
tecnica di Adisu di redigere un progetto preliminare, al fine di
ottenere il definitivo da presentare al MIUR con la richiesta di
cofinanziamento.
I lavori appaltati hanno avuto inizio nel maggio 2022 e sono
terminati a giugno 2025 in un tempo congruo considerate le
accortezze prestate durante le fasi esecutive e le tempistiche per
le autorizzazioni.
→ MOSTRA FOTOGRAFICA A CURA DI ADISU PUGLIA
ANTICHE MURA, NUOVA VITA: IL PALAZZO RINASCE
FOTO DI EMILIA PELLEGRINO E IVAN GUARAGNA
Tra le ombre del passato e le luci del presente, l’ex Istituto
Nautico apre le sue porte a una narrazione per immagini
che racconta la sua trasformazione. La mostra “Antiche
mura, nuova vita: il palazzo rinasce “ è un viaggio visivo tra
memoria e rinascita, tra pietre che hanno visto il mare e
nuovi sguardi che guardano al futuro.
Attraverso una selezione di fotografie, l’esposizione
documenta il percorso di rigenerazione di un luogo storico,
un tempo cuore pulsante della formazione marinara,
oggi spazio vivo di cultura, arte e comunità. Le immagini
catturano scorci dimenticati, dettagli architettonici, ma anche
i segni del tempo.
La mostra non è solo una celebrazione del restauro
architettonico, ma una riflessione sulla capacità dei luoghi di
trasformarsi senza perdere la propria identità. Il palazzo non
è più solo un edificio: è un organismo vivo, che continua a
respirare attraverso le storie degli studenti
Coordinamento ADISU Puglia a cura della Segreteria della
Direzione generale e Comunicazione Istituzionale.
DIREZIONE ARTISTICA
Francesco Maggiore
CON IL COORDINAMENTO DI
Carlo Picerno
INSTALLAZIONE ARTISTICA
Raffaele Fiorella
MUSICA
MaSkaLor Jass Band
Swing31
GRAPHIC DESIGN
Davide Vavalle
MOSTRA FOTOGRAFICA
A cura di ADISU Puglia
MOSTRA ARTEFATTI
A cura di Vincenzo Paolo Bagnato
SERVIZIO INGEGNERIA PER LA SICUREZZA
Luigi Pappalettera
Alessandra Pierucci
Partner tecnici
→ ARTEFATTI E OGGETTI D’USO PER STUDENTI
UNIVERSITARI
Curata dai prof. Vincenzo P. Bagnato e A. Christiana
Maiorano, l’esposizione restituisce un paesaggio eterogeneo
di intuizioni e narrazioni, in cui la didattica si intreccia alla
ricerca, e la sperimentazione diventa pratica concreta.
La mostra raccoglie visioni progettuali nate all’interno dei
Laboratori I di Disegno Industriale del Dipartimento ArCoD
del Politecnico di Bari.
Oggetti, spazi, sistemi: ogni progetto è una traccia di
possibilità, un tentativo di dare forma a esigenze, desideri,
scenari futuri.
Gli studenti, guidati da una visione critica e progettuale,
esplorano il disegno industriale come strumento di
trasformazione, capace di aprire varchi nel quotidiano e
immaginare nuovi modi di abitare, muoversi, interagire.
LUIGI PAPPALETTERA
ENGINEER
PHD IN FIRE PREVENTION ENGINEERING