
(AGENPARL) – Tue 15 July 2025 Mozione dei gruppi di maggioranza all’Assemblea legislativa
(Acs) Perugia, 15 luglio 2025 – “Il principio di universalità del
servizio pubblico ferroviario e il diritto alla mobilità costituiscono due
pilastri della nostra Costituzione ed è dunque necessario tutelare il
diritto dei pendolari, l’economia delle aree interne e la loro
sopravvivenza”. Così in una nota i gruppi di maggioranza Pd, M5S, Avs e
Umbria Domani-Pp, annunciano la mozione, primo firmatario Cristian Betti, che
sarà discussa nella prossima riunione dell’Assemblea legislativa per
“chiedere lumi sulle difficoltà di accesso alle infrastrutture
ferroviarie, facendo anche il punto sugli investimenti del Contratto di
servizio 2018-2032 e sulle garanzie per la cittadinanza”.
“Stando a quanto si apprende, recenti disposizioni ridurrebbero la
possibilità di accesso – spiegano – sulla linea alta velocità/alta
capacità Roma – Firenze, nel tratto tra Settebagni e Orte. Disposizioni
che configurerebbero condizioni di accesso diversificate tra servizi
ferroviari di mercato e quelli a obbligo di servizio pubblico (Osp) con ovvie
ricadute negative sulla parità di trattamento e sull’equità
nell’utilizzo della rete ferroviaria nazionale. Tale riduzione va avanti
dal 2024, quanto l’Autorità di regolamentazione dei trasporti prevedeva
solo una traccia l’ora per i treni Osp in transito sulla direttissima,
quando la necessità dei collegamenti richiederebbe un numero molto più alto
di passaggi. Queste riduzioni – rilevano i gruppi di maggioranza – si
innestano su una situazione dei trasporti a dir poco precaria, con i
pendolari che usano i servizi ferroviari regionali per motivi di studio e di
lavoro che si trovano a fronteggiare rallentamenti, ritardi e prolungamento
dei tempi di percorrenza”.
“Occorre aprire una riflessione su quanti danni un’alterazione della
mobilità sulla direttrice verso Roma provocherebbe all’Umbria, che
continua a investire sul collegamento verso la Capitale. E poi –
specificano i gruppi di maggioranza – è necessario fare il punto sullo
stato degli investimenti previsti nel Contratto di servizio sottoscritto con
Trenitalia, in particolare per quanto concerne l’acquisto di nuovo
materiale rotabile, la cui consegna appare in significativo ritardo. Alla
luce di questa situazione vogliamo dare mandato alla Giunta regionale di
chiarire le criticità emerse sull’accesso alla rete ferroviaria tra
Settebagni e Orte e di promuovere le azioni necessarie a rivedere i
provvedimenti attuati. Anche altri ritardi sull’acquisto e la consegna dei
12 nuovi elettrotreni sono intollerabili, perché i cittadini e le cittadine
hanno bisogno di un servizio pubblico di trasporto efficace ed efficiente.
E’ anche necessario che le autorità e gli enti coinvolti ascoltino
l’Umbria, attraverso audizioni e tavoli tecnici”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80502