
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 Assegnati nove scudetti negli sport di squadra dopo un weekend di finali disputate in quattro sedi differenti: Modena, Fano, Perugia e Bologna
Open d’Italia CSI: sei regioni in festa
Nel calcio vince Verona a 11, Teramo a 7, Fano a 5 nel maschile, e Bergamo nel femminile. Due dei quattro titoli del volley finiscono invece a Treviso. Gli altri due a Cuneo e Milano. Reggio Calabria trionfa nel basket in una finale al buzzer beater
Domenica 13 luglio il Centro Sportivo Italiano ha laureato otto squadre campioni nella categoria Open e una nella categoria Top Junior. Centinaia le gare disputate contemporaneamente in quattro diverse zone d’Italia. Ovunque è stata una festa dello sport ed un’esplosione di gioia incontenibile per chi ha saputo conquistare il tricolore associativo. Il Veneto chiude la stagione con tre successi, due per Treviso nel volley ed uno per Verona nel calcio ad 11. La Lombardia torna a casa con Bergamo campione nel calcio a 5 femminile e Milano nella pallavolo Top Junior. Calabria “reggina” del basket. Cuneo porta un titolo in Piemonte, Fano alle Marche, Teramo all’Abruzzo. Ventisei partite, venti direttori di gara, dieci campi di gioco nelle zone dell’Unione Terre di Castelli, ossia nei Comuni di Castelvetro, Vignola, Spilamberto, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro. In campo le migliori sette squadre ciessine di calcio a 7 e di calcio a 11, oltre al tipico sapore di aceto e di Lambrusco che caratterizza le Terre modenesi dei Castelli. Sono questi in sintesi i numeri dello scudetto del finale di campionato calcistico nazionale del CSI, promosso nel modenese con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna e SportValley. In campo lungo, a 11, nel sintetico di Castelvetro la vittoria è andata ai veronesi del Cerea Sud. Passano 4-2 ai rigori dopo lo 0-0 nei regolamentari contro il collaudatissimo Atletico Moncalieri, a punteggio pieno dopo le qualificazioni nei gironi ed aver superato la semifinale dal dischetto. Nel calcio a 7, sempre sul sintetico, a Spilamberto esplode la gioia dei campioni regionali d’Abruzzo, i Giuliesi per Sempre, 4-3 di misura il successo sui lariani del Fitore. I giallorossi di Giulianova, custodi della memoria storica del calcio giulese, a giorni saranno ricevuti dal sindaco Jwan Costantini. Rimanendo ai gol scudetto, il calcio a 5 ha concluso i suoi Campionati nazionali, maschili e femminili, in terra marchigiana. A Fano, presso l’Alma Park, le donne hanno premiato le orobiche dell’Albano Calcio, in finale successo per 6-2 sulle capitoline del Circolo Montecitorio Calcio, dopo che nel girone di qualificazione nella gara d’esordio del torneo tricolore era terminato 3-3 il confronto diretto, vinto poi ai rigori dalle romane. In campo maschile, tra le 14 finaliste, a cucirsi lo scudetto sul petto è stato il quintetto di casa, i fortissimi fanesi del Bruscia Impianti & Polver, una schiacciasassi la squadra marchigiana, almeno sei gol realizzati nelle cinque gare disputate, avendone subiti solo 8 in tutto, due nella finale vinta per 6-2 sul Venezia Calcio sul campo del Tre Ponti. Ad alzare la coppa al cielo innanzi al pubblico amico il capitano dei fanesi Maicol Boni.