
(AGENPARL) – Sat 12 July 2025 DAZI, M5S: MELONI INSIGNIFICANTE, PRESA PER I FONDELLI E MAZZIATA
NOTA STAMPA
*DAZI, M5S: MELONI INSIGNIFICANTE, PRESA PER I FONDELLI E MAZZIATA*
Roma, 12 luglio. “Si era presentata come ‘pontiera’ tra Usa e Ue, in virtù di un non meglio identificato rapporto ‘privilegiato’ e di ‘amicizia’ con Trump. Invece Giorgia Meloni, con un appiattimento senza precedenti a Washington, facendo strame di ogni rimasuglio narrativo sovranista, già mesi fa si era presentata da Trump con un vassoio d’argento, offrendo agli Stati Uniti maggiori acquisti italiani di gas naturale liquefatto e di armi a stelle e strisce. Poi in sede di G7 non ha proferito parola accettando l’esonero delle multinazionali Usa dalla ‘global minimum tax’. Un atteggiamento subalterno, aggravato sul fronte interno da un’incomprensibile mollezza sulla digital tax, anche qui per accarezzare i colossi Usa del Web. Inevitabile, per questa via lastricata di genuflessioni, arrivare alla sportellata di Trump con dazi al 30% nei confronti dell’Ue. Giorgia Meloni non ha lavorato per l’Italia, non ha lavorato per l’Italia nell’Unione europea non ha lavorato per fare assumere all’Ue un atteggiamento vagamente efficace. È il tracollo di un assetto di Europa, voluto dalla Von der Leyen e dalla Meloni supinamente accettato, destinato a soccombere. Ed è il tracollo di un’Italia pulviscolare, guidata da una premier insignificante, presa per i fondelli e mazziata. Resta un Paese che sarà ancor più penalizzato economicamente, dopo tre anni di azzeramento della crescita, 29 mesi su 31 di calo della produzione industriale, i salari reali in calo del 7,5% rispetto a inizio 2021 e un italiano su quattro a rischio povertà ed esclusione sociale”. Lo comunicano in una nota i componenti M5S delle Commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle