
Con noi, il 17 ottobre a DC la migliore Italia. Si chiama Fondazione E-novation e “fare nuove tutte le cose” è il payoff che si legge nella carta intestata: “la fondazione italiana che si richiama ai valori cattolici che attraverso eventi che organizza tra l’Italia e gli Stati Uniti promuove la Cultura della Vita. Stare insieme per riflettere sui grandi Valori come la Libertà e la Sostenibilità ambientale, economica, e sociale”.
Dell’eccellenza italiana che è la buona pratica, il lifestyle, il tratto distintivo del “Made in Italy” inteso come prodotto identitario nel mondo, la Fondazione ne fa un racconto negli eventi di punta che sono il Premio Eccellenza Italiana a Washington DC, il prossimo 17 ottobre la dodicesima edizione e gli Stati Generali della Sostenibilità in Vaticano il prossimo 26 marzo. E ancora Bellessere & Fairplay, Salotto dell’eleganza, Innovation Day, Stati Generali della Sicurezza: sono i tanti marchi, i format, le iniziative che hanno richiesto una chiamata collettiva di professionisti e competenze e pure tanti giovani, che animano quotidianamente un lavoro incessante e ambizioso, diretto da Massimo Lucidi, giornalista internazionale e affermato comunicatore. La squadra si è presentata nella Summer School e tutto è pronto per rendere il Premio Eccellenza Italiana qualcosa che vada sempre oltre il valore della statuetta, quale formidabile appuntamento di networking e Netreputation.
Partiamo dalle competenze e dai bei nomi di professionisti diversi che dimostrano di voler stare assieme: “la Fondazione è nata e cresciuta subito, grazie ad alcuni amici che oggi costituiscono l’asse portante della infrastruttura tecnica. Alludo al commercialista Aldo Morgillo e alla moglie avvocato Stefania Capuano che con lo studio Lex Fiscalia sono un punto di riferimento nella consulenza direzionale d’impresa a livello nazionale. Alberto Patruno Direttore Generale di Assoimpredia e una carriera in realtà istituzionali con i figli Emanuele e Giuseppe. Se i grandi sono nella Governance della Fondazione come Vicepresidenti e rivestono incarichi direttivi, i giovani, volontari, volenterosi, sono i protagonisti delle numerose attività perché ne sono anche i principali beneficiari” spiega Lucidi. E sono tanti i giovani e tanti i professionisti: i Patruno sono tra i più piccoli proprio come Matteo e Ludovica Lucidi 17e 15 anni figli di Maurizio Lucidi fratello di Massimo e presidente di Aproteon del Policlinico Gemelli. Altro Ets con cui nascono tante comuni iniziative. Riccardo Giordano Buono, 30 anni, due lauree, atleta completo appassionato di Hyrox e promotore di Bellessere Fairplay è un “senatore” tra i ragazzi che si distinguono anche per un sano impegno digitale. Carmine Aiello responsabile web marketing ha consentito di tradurre in spazi digitali concreti la visionaria crossmedialità raccontata da Massimo Lucidi.
Oggi la Fondazione ha un sito web aggiornato di continuo grazie alla App Premio Eccellenza Italiana che è testata su Eccellenza e Sostenibilità, crossmediale e autentica.
Giuseppe Sorrentino è infaticabile nel sostenere l’area marketing non solo digitale ma anche grafica ed eventi. Studente brillante, adesso in Luiss è entrato in Fondazione giovanissimo anche lui a 16 anni. Ed è anche lui molto attenzionato dai più piccoli. Esempi sani. Come l’ottimo esempio di Michele Pinto un risolutore straordinario votato alla comunicazione e al Public Affairs. Rimasto legato alla Fondazione e in particolare all’editing dei libri con la piattaforma Quaderni Social, Pinto collabora con una struttura accreditata per l’Erasmus. C’è poi il filosofo Pietro Tagliavini un fuoriclasse colto e sensibile capace di fare la differenza nei festival dei Cinema o nelle colte conversazioni con i protagonisti della Cultura e della Cronaca che vengono invitati. Roberto Romeo è tra gli ultimi saliti a bordo; eppure, si è distinto in tante attività di segreteria organizzativa per cui possiamo immaginare che i ragazzi riescano ad affiancare quelle professionalità Senior che dedicano risorse e attenzione alla Fondazione. È il caso di Davide Spitale un manager accreditato nella consulenza direzionale che sta investendo tante risorse nel lavoro commerciale di aziende italiane, leader nella robotica. Cristina Gessi che da Presidente degli Stati Generali della Sostenibilità sta per assumere una Vice Presidenza della Fondazione per l’impegno nazionale che ha negli Enti del Terzo Settore punta a progetti di sviluppo integrati in tanti territori italiani. O ancora Armando Lanza che da solo potrebbe definirsi un ponte tra Italia e USA non solo per numero di voli l’anno, ma pure distinguendosi in 16 attività imprenditoriali internazionali tra assicurazioni, turismo e arte. E invece di intestarsi una propria attività di networking, sceglie di irrobustire la Fondazione E-novation in un’attività integrata di Networking e Netreputation corale, continua e particolarmente stimolante. Assieme a Sabrina Gianforte di Palermo già ambasciatrice del Premio Eccellenza Italiana e Flavio Mazzolatti, milanese, presidente del Club Amici del Made in Italy e nel direttivo del Premio, Armando Lanza è alla guida dell’Italian Excellence Delegation che da anni sostiene il Premio a Washington DC. Infine, merita di essere citato Ugo Biacchi collezionista e mercante d’arte che spesso assicura la propria presenza, testimone partecipe di quanto la cultura alimenti l’economia della conoscenza.
Ma forse il punto di forza della Fondazione è nella capacità di coinvolgimento all’estero e in specie negli Stati Uniti di professionalità capaci davvero di essere ponti tra Italia e USA. Qualche esempio? Dalla seconda edizione del Premio, Amy Riolo non è solo la presentatrice della Ceremony Awards: con 4 generazioni vissute in America, 21 libri di cucina mediterranea e benessere, il titolo “Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia”, ed estati intere passate in Calabria dove la famiglia partì a fine ‘800, Amy è realmente immagine del Premio ma anche straordinaria opportunità per aiutare le imprese italiane a capire meglio questo mercato enorme anche solo nell’agroalimentare. Azzurra Rinaldi che lavora a Washington in Eni si distingue in molteplici attività di volontariato e di Ascolto facendo della propria maternità di Pierluca, un meraviglioso bimbo disabile non il punto di arrivo della propria esperienza ma il punto di partenza per incoraggiare il prossimo alla Vita e sostenere con un Sorriso, carico di Speranza chi pure soffre.
Nella Fondazione ci sono pure gli Italian Lovers… Italians che non hanno una heritage culturale ma sono sinceramente innamorati del Bel Paese e si distinguono per conoscenza della Lingua, Studi e interessi che, in realtà, spesso animano insieme le relazioni tra i due Paesi. È il caso di Marcel Kaminstein cresciuto da mamma romana in Piazza di Spagna con la nonna romana e il nonno sardo. Autenticamente italo americano come passaporto… Marcel Kaminstein, con base a Washington DC e laureato all’American University of Rome, è attualmente CEO dell’AiBioTek Association e Partner di Tactic Global. “Grazie a persone come lui, i dazi di Trump contro l’Italia fanno più rumore che danno. Gli americani ci amano-e gli italiani amano l’America” dichiara con un grande sorriso Marcel. Gli Italiani amano l’America e sono pienamente ricambiati. Grazie a persone come Marcel, la politica dei dazi di Trump verso l’Italia è più urlata che attuata.
La Fondazione E-novation grazie a persone, competenze e professionalità come quella di Marcel Kaminstein, Amy Riolo e Azzurra Rinaldi, ogni giorno nel soft power fa comprendere le ragioni di questo infinito Amore.
