
(AGENPARL) – Fri 11 July 2025 Intervento del Ministro Calderone al panel “Human-centred
recovery and development of the labour market”
Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina 2025
(Roma, ore 12.00 – 11 luglio 2025)
Gentili tutti, cari panelist, buongiorno,
la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina giunge alla sua quarta
edizione con l’obiettivo di consolidare e rafforzare ulteriormente il
sostegno a Kiev, mobilitando il supporto internazionale e risorse
finanziarie per la ricostruzione del Paese.
Permettetemi allora in apertura di esprimere tutto il sostegno e la
vicinanza al popolo e al governo dell’Ucraina, vittima di una vile
aggressione da parte della Russia, della quale continuiamo a chiedere
con forza l’immediata cessazione.
Uno dei messaggi-chiave di questa Conferenza è che non si può
parlare di ripresa senza considerare quelli che sono i bisogni dei
cittadini ucraini, che ad oggi, oltre alle sofferenze imposte dalla
guerra, vivono una situazione di enorme incertezza sul proprio futuro,
si trovino essi in patria, sul fronte di guerra, o abbiano trovato
protezione e assistenza in altri Paesi. La dimensione umana della
ripresa, appunto, che deve essere posta al centro del processo di
ricostruzione e della ritrovata pace e stabilità per la società ucraina.
È per questo che con gli amici ucraini abbiamo deciso di dedicare un
panel specifico al tema del lavoro. Un tema che costituisce il collante
tra ricostruzione economica e ricostruzione del tessuto sociale del
Paese. Il ruolo degli operatori economici e dei lavoratori è cruciale.
L’economia ucraina potrà ripartire sì attraverso le risorse finanziarie
che il Paese, la cooperazione internazionale, le organizzazioni
multilaterali e il settore privato riusciranno a mobilitare, ma anche
attraverso il lavoro dei tanti cittadini ucraini – inclusi i veterani e
coloro che hanno trovato protezione all’estero – che desiderano dare
il loro contributo a questa ricostruzione.
Ecco perché allora oggi siamo qui a parlare di come sostenere lo
sviluppo delle competenze della forza lavoro ucraina e assicurare
che la ripresa economica sia accompagnata dalla creazione di lavoro
di qualità, da un sistema di protezione sociale inclusivo, dal
rispetto dei diritti e dal rafforzamento delle istituzioni del mercato
del lavoro e del dialogo sociale.
Permettetemi quindi di ringraziare i nostri Ministeri degli Affari Esteri,
del Lavoro e dell’Economia per aver organizzato questo momento e
tutti i panelist per il loro prezioso contributo.
Sono tanti gli impegni e le iniziative di cui si parlerà oggi. E sono
felice della firma del Memorandum di Intesa bilaterale con il
Ministro Svyrydenko, che aggiunge un ulteriore qualificato tassello
agli impegni del Governo italiano per contribuire al processo di
ricostruzione dell’Ucraina.
Nel nostro Paese sono al momento presenti circa 380 mila cittadini
ucraini. Alcuni di essi sono qui da tanti anni, ma molti di loro sono
parte di quella diaspora forzata dal conflitto, che ha trovato
protezione in Italia come in tanti altri Paesi. E tra questi ultimi vi sono
molte donne – spesso accompagnate da minori.
Per queste persone, nel quadro della Skills Alliance – e
permettetemi di esprimere soddisfazione per il suo allargamento –,
come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e assieme alle
Autorità ucraine, abbiamo voluto costruire un percorso di inserimento
nella società e nel mercato del lavoro che, parte dall’identificazione
delle qualifiche e dei profili professionali che saranno necessari nella
fase di ripresa e offrirà percorsi di formazione mirati all’acquisizione
o all’aggiornamento delle competenze necessarie anche per il
reinserimento nel mercato del lavoro ucraino. Siamo impegnati anche
a esplorare attività di formazione in Ucraina. Un vero e proprio
Partenariato delle competenze per l’occupazione ItaliaUcraina. Nel contesto di questa partnership si inserisce anche il
progetto congiunto delle Parti Sociali italiane con il Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo (in partenariato con i Salesiani di Don
Bosco), per attività formative in Ucraina, presentato ieri al laboratorio
sulla Skills Alliance, organizzato dagli amici del Ministero tedesco
della Cooperazione.
Abbiamo ben presenti le sfide legate al reinserimento sociale e
lavorativo dei veterani, che avranno bisogno di attenzioni e iniziative
specifiche, capaci di affrontare anche gli aspetti della loro salute
mentale e fisica.
Il mio Ministero si impegna inoltre a favorire l’inclusione nel mercato
del lavoro dei cittadini ucraini presenti in Italia, anche attraverso
l’accesso alle opportunità di lavoro e di formazione del nostro “ufficio
digitale del lavoro”, il portale SIISL.
A tal fine, abbiamo deciso di lanciare una versione in lingua
ucraina dell’interfaccia – AppLI. Per chi non lo conoscesse, AppLI