
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 COMUNICATO STAMPA
“Ma quale centro commerciale? Grave svista del Pd, c’è solo proposta di media struttura commerciale a fronte di parcheggi pubblici, verde, strade e rotatorie da realizzare”
“Grave svista per il Partito Democratico aquilano, che annuncia una fantomatica approvazione di un centro commerciale a Pettino. Nulla di più falso. Sono sicuro che gli amministratori del Pd, viste le loro scelte del passato, conoscono bene la differenza tra l’autorizzazione di un nuovo centro commerciale e la ben più modesta proposta di rotazione di destinazione d’uso per una media struttura di vendita. Per evitare che il PD rischi di raccontare bugie agli aquilani per la sua confusione è giusto spiegare la questione in maniera chiara.
A settembre 2024 ci è stata tramessa dai proprietari del terreno, zona Via Solaria e SS 80, una proposta di Progetto Planivolumetrico di Coordinamento per richiedere una rotazione di destinazione urbanistica da Zona per attrezzature direzionali (uffici) a Zona per attrezzature commerciali.
Questo tipo di proposta, disciplinata dall’articolo 21 delle norme tecniche del PRG, prevede una proposta da parte dei privati che può essere accolta ed autorizzata solo ed esclusivamente dal Consiglio Comunale, che votando può approvarla o respingerla.
Nella fase di istruttoria ho chiesto ai proponenti di realizzare, oltre a 4.686 mq di verde pubblico (alberi autoctoni) per il quartiere e 2.760 mq di parcheggi pubblici (circa 100 posti auto), anche la realizzazione di una rotatoria sulla SS80 per permettere finalmente l’ingresso e l’uscita su Via Solaria da entrambi i sensi di marcia, per un totale di 121.865 euro di spesa a carico della società proponente, e la realizzazione della strada presente all’interno di Lenze di Coppito, Via Capitignano, per un totale di 298.134 euro di spesa a carico, sempre, della società proponente.
Due interventi che ritengo di estremo interesse pubblico e che verranno realizzati a costo zero per il Comune dell’Aquila se, e soltanto se, il Consiglio Comunale deciderà di autorizzare la rotazione proposta dai proprietari.
Il provvedimento approderà in aula nelle prossime settimane e, qualora approvato, imporrebbe alla società di rinunciare alla possibilità di realizzare migliaia di metri quadri di direzionale e di accettare di limitare invece il diverso intervento commerciale a poco più di 2mila metri di superfice di vendita.
Tutto ciò a fronte di volumi ben più imponenti che potrebbero realizzare i proprietari, già con la destinazione presente, da destinare ad uffici.
A conclusione di ciò mi chiedo come si possa definire “centro commerciale” una struttura di vendita che rientra, per esempio, nella categoria di distribuzione alimentare di medie dimensioni?
Se verrà realizzata o meno dipende solo ed esclusivamente dal voto del Consiglio Comunale, che bilancerà come sempre gli interessi privati e pubblici. Interessi pubblici che insieme agli uffici e all’Amministrazione abbiamo voluto indicare ai privati nella realizzazione di una forestazione urbana, di 100 posti auto pubblici nel quartiere, di una rotatoria per consentire l’ingresso alla zona di pettino “Solaria” e della realizzazione di un chilometro di viabilità pubblica asfaltata su Via Capitignano, dove oggi c’è solo una strada sterrata.
Non esiste nessun centro commerciale, ed il Partito Democratico ed i suoi esponenti dovrebbero saperlo bene visto che di centri commerciali, in passato, hanno avuto modo di occuparsi.
L’intenzione dell’amministrazione è che nella zona Ovest della città si sviluppino in maniera principale i servizi, tant’è che il prossimo atto approvativo di carattere urbanistico che porteró in giunta la settimana prossima, la variante al piano di Lenze di Coppito, sarà caratterizzato da un pesante contenimento delle destinazioni a commerciale, che erano invece inizialmente previste dai primi anni 2000.”
Francesco De Santis- Assessore alle Politiche urbanistiche, Edilizia e Pianificazione del Comune dell’Aquila
Inviato da Outlook per Android