
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 **L’acciaio a Piombino, firmato l’Accordo di programma con Metinvest.
Giani: “Punto di svolta”**
/Scritto da Antonio Cannata, giovedì 10 luglio 2025/
Per il rilancio dell’industria dell’acciaio a Piombino “la giornata di
oggi è un punto di svolta”.
Così il presidente Giani commenta i recentissimi passaggi sul futuro degli
impianti siderurgici. L’ultimo è la firma nel pomeriggio odierno a Roma,
mentre è in corso la quarta conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina,
dell’Accordo di programma con Metinvest che dà il via all’investimento da
2 miliardi e mezzo di euro finalizzato alla produzione di laminati piani
(coils).
L’accordo, il cui schema era stato approvato dalla Regione nell’ultima
seduta di giunta, è stato sottoscritto tra gli altri dal Ministro delle
Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dal Ministro dell’ambiente
Gilberto Pichetto Fratin, dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale
del Mar Tirreno Settentrionale Davide Gariglio e dal Comune di Piombino. Un
accordo chiave che riguarda molteplici aspetti della produzione: dalle
infrastrutture alle questioni ambientali ed energetica fino alla
salvaguardia occupazionale e alla formazione dei lavoratori.
Il semaforo verde alla sottoscrizione era giunto in mattinata, con la firma
di un’altra intesa, l’Accordo Quadro con Mimit, MinLavoro e organizzazioni
sindacali, finalizzata alla transizione occupazionale dei 1300 lavoratori
da Jsw Steel, attuale proprietaria del sito, ai nuovi investitori
italo-ucraini, riuniti nella società Metinvest Adria.
A inizio settimana era già giunto l’ok al cofinanziamento dell’operazione
di Metinvest Adria, circa 330milioni di euro, da parte di Invitalia, lo
stesso Mimit e Regione, attraverso un terzo documento, curato per la
Toscana dall’assessore alle attività produttive Leonardo Marras. In questo
caso, si tratta dall’Accordo di programma attuativo, funzionale sia alla
firma di oggi dell’Accordo di programma generale sia alla prossima
sottoscrizione del Contratto di sviluppo.
Ringraziando il Mimit per l’opera di capofila e di coordinamento, il
presidente Giani tiene a sottolineare che “non siamo di fronte a un punto
di arrivo, ma il lavoro dovrà proseguire con la stessa determinazione di
questi mesi e questi anni”.
“La Toscana – rivendica Giani – ha svolto un ruolo fondamentale per
giungere al traguardo odierno, compresa una presa di posizione ferma che ha
favorito la chiusura dell’accordo sindacale di stamani”. Il presidente
ricorda che “l’approvazione nei tempi richiesti di tutti gli atti
necessari ha favorito un’intesa sindacale innovativa, che vede coinvolte
ben due aziende, una con lavoratori alle proprie dipendenze e una che si
farà carico di una parte di questi ultimi in futuro”. Ma soprattutto,
sottolinea Giani, “in questi anni abbiamo garantito l’attrattività del
sito, investendo sul porto, nelle bonifiche, favorendo la realizzazione
della bretella tra porto e Aurelia, non facendo mai mancare il sostegno ai
lavoratori in cassa integrazione”.
Un lavoro dunque non ancora terminato, fa notare Giani. “Ora dobbiamo
arrivare all’accordo di programma con Jsw, perché vogliamo giungere anche
a un investimento sui laminatoio da parte degli Indiani, oltre agli
ulteriori impegni programmatici contenuti nell’accordo di programma su cui
occorrerà lavorare assieme a enti locali e alle agenzie tecniche
nazionali”.