
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 Cultura. I sindacati, Relazioni sindacali sospese al Ministero. Al via la
mobilitazione
Roma, 10 luglio 2025 – “Preso atto della grave situazione in cui versano le
relazioni sindacali all’interno del Ministero della Cultura, dichiariamo la
sospensione immediata dei rapporti istituzionali con l’Amministrazione, in
attesa della convocazione del tavolo nazionale per la sottoscrizione degli
accordi relativi al Fondo Risorse Decentrate e alle progressioni economiche
2025”.
Lo dichiarano, in una nota stampa unitaria, i coordinatori del Ministero
della Cultura di Cisl Fp, Flp, Confsal-Unsa e Confintesa.
“Nonostante l’impegno profuso al tavolo nazionale e la definizione
condivisa dei testi, registriamo l’ennesima ingerenza degli organi di
controllo, che impedisce di formalizzare gli accordi in tempo utile per
garantire ai lavoratori il pagamento entro l’anno. Questo ritardo, frutto
anche dell’inerzia del MEF, rappresenta per noi un punto di rottura non più
tollerabile: in un Ministero che eroga servizi sul territorio con
continuità, non è accettabile che le risorse spettanti vengano corrisposte
con 10 mesi di ritardo rispetto all’anno di competenza”, specificano.
“A ciò – proseguono nella nota – si aggiunge l’assenza di trasparenza e di
reale confronto sull’interpello per l’assegnazione di 175 incarichi
dirigenziali, con una gestione opaca e dilatata nel tempo, che sta
generando un evidente danno economico a decine di dirigenti di ruolo
rimasti senza incarico dal 1° luglio scorso. Gravissima, poi, la mancanza
di rispetto dimostrata nei confronti delle richieste sindacali sulla
riorganizzazione degli uffici: la promessa di avviare un tavolo di
confronto è rimasta lettera morta, e le recenti affermazioni del Capo di
Gabinetto in Consiglio Superiore dei Beni culturali, che smentiscono di
fatto la realtà, sono la conferma di un approccio autoreferenziale e poco
incline al dialogo con le rappresentanze di lavoratrici e lavoratori”.
“Per tutti questi motivi, annunciamo l’avvio della mobilitazione del
personale e della dirigenza del Ministero della Cultura, e la preparazione,
nelle prossime settimane, di iniziative di protesta e di ogni altra azione
consentita dalle normative vigenti a tutela dei diritti delle lavoratrici e
dei lavoratori. In assenza di un immediato cambio di rotta da parte
dell’Amministrazione, ci vedremo costretti a proseguire e intensificare le
azioni di mobilitazione”, concludono i rappresentanti sindacali di Cisl Fp,
Flp, Confsal-Unsa e Confintesa.
…………………………………………………..
CISL FUNZIONE PUBBLICA NAZIONALE
Portavoce del Segretario Generale
X @guidobachetti
In ottemperanza con il nuovo Regolamento Europeo GDPR n. 679/2016, le