
Più di un terzo dei cittadini statunitensi ritiene che Donald Trump possa essere coinvolto nei crimini attribuiti a Jeffrey Epstein, secondo un sondaggio condotto dall’istituto YouGov l’8 luglio su un campione di 7.200 adulti.
Secondo i dati:
- Il 40% degli intervistati sospetta che Trump abbia avuto un ruolo nei crimini legati a Epstein, il controverso finanziere accusato di sfruttamento sessuale e morto in carcere nel 2019.
- Il 27% esclude qualsiasi coinvolgimento del tycoon repubblicano.
- Il restante 33% non ha un’opinione definita.

Divario politico evidente
La percezione di un eventuale coinvolgimento dell’ex presidente varia fortemente in base all’appartenenza politica:
- Democratici:
- 69% credono che Trump sia coinvolto
- 25% indecisi
- 6% non lo ritengono coinvolto
- Indipendenti:
- 41% credono al coinvolgimento
- 19% contrari
- 40% indecisi
- Repubblicani:
- 7% credono al coinvolgimento
- 63% escludono qualsiasi legame
- 30% indecisi
Il sondaggio evidenzia una crescente polarizzazione nell’opinione pubblica statunitense su uno dei casi giudiziari più oscuri degli ultimi decenni.
Musk e il mistero Epstein
Il caso Epstein continua a suscitare interrogativi tra personaggi influenti. In precedenza, Elon Musk aveva messo in dubbio la credibilità di Trump e chiesto trasparenza alla Casa Bianca. Intanto, secondo Axios, il Dipartimento di Giustizia e l’FBI non hanno trovato prove che Epstein ricattasse personalità di rilievo o che esistesse una lista dei suoi presunti “clienti”, né conferme della teoria del suo omicidio.
Nonostante la mancanza di prove ufficiali, il caso continua a influenzare l’opinione pubblica americana, soprattutto in un clima politico sempre più teso in vista delle elezioni del 2026.