
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 Casapound, Barbera (Prc): “Scempio razzista a Roma. N0 ai manifesti di
Casapound, no alla “remigration”
“Nelle ultime ore sono apparsi in diverse zone di Roma vergognosi manifesti
a firma Casapound che promuovono la cosiddetta “remigrazione”, una proposta
disumana e razzista che chiede il rimpatrio non solo dei migranti, ma anche
dei loro figli e nipoti nati in Italia o in Europa. Una campagna che
richiama ideologie suprematiste e fasciste, e che offende i valori
costituzionali, la convivenza civile e la dignità umana
Condanniamo con forza questo ennesimo atto di odio razziale, che nulla ha a
che vedere con la libertà d’espressione, ma rappresenta piuttosto
un’offensiva politica e ideologica pericolosa, fondata sulla menzogna della
“sostituzione etnica” e su una visione violenta e identitaria della
società. Siamo di fronte a un rigurgito di neofascismo che va contrastato
con determinazione, nelle piazze come nelle istituzioni.
La cosiddetta petizione per la “remigrazione” promossa da Casapound,
giustamente rifiutata dalla piattaforma di Change.org per il suo contenuto
discriminatorio, invoca una pulizia etnica mascherata da progetto
politico. Il linguaggio usato – “un popolo, una terra” – evoca le peggiori
pagine del Novecento e deve allarmare tutte le forze democratiche del Paese.
Ci chiediamo come sia possibile che queste affissioni siano tollerate dalle
autorità cittadine e chiediamo con urgenza che Comune e Prefettura
intervengano per la rimozione immediata di questi manifesti infami e per
sanzionare i responsabili. Roma è una città meticcia, solidale,
antifascista. Non permetteremo che venga trasformata in un laboratorio
della xenofobia e della violenza razzista. Chi predica l’odio non può avere
agibilità politica”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.