
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, M5S: COSTRETTI A DISCUTERE QUESTO TEMA MA CITTADINI HANNO ALTRI PROBLEMI
ROMA, 8 lug. – “Se proprio il governo voleva rafforzare la separazione delle funzioni tra Pm e giudici bastavano poche norme di legge, se invece fa uno stravolgimento costituzionale è perchè ha un disegno più ampio: avere pubblici ministeri che siano sottoposti a un controllo della parte del Governo, lasciando le indagini alla polizia giudiziaria e indicando dal fronte della politica quali giudizi portare avanti e quali no”.
Lo ha detto la senatrice M5S Ada Lopreiato nel corso dell’illustrazione degli emendamenti alla separazione delle carriere.
“Negli ultimi cinque anni – ha ricordato la collega pentastellata Gabriella Di Girolamo – solo lo 0,83% dei pubblici ministeri ha chiesto di diventare giudice e solo lo 0,21% dei giudici ha fatto il percorso inverso. In un Paese normale, basterebbe già questo a smontare il vostro progetto di assalto alla giustizia, la vostra scelta ideologica. La verità è che state semplicemente riciclando uno schema e accogliendo un’eredità antica che evidentemente sentite fortemente vostra. Siete ossessionati dalla voglia di affermare la supremazia delle vostre scelte rispetto alla legge e al sistema giustizia in generale, un po’ come si sta facendo Oltreoceano”.
“Noi siamo qui in Aula a lavorare su questo provvedimento sulla separazione delle carriere – ha osservato la senatrice M5S Felicia Gaudiano – mentre i problemi dei nostri cittadini sono altri. In modo particolare nel mondo della giustizia una questione estremamente urgente e su cui il governo è fermo è la situazione nelle carceri, inqueitante e drammatica. Invece siamo costretti a discutere di separazione delle carriere”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle