
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 DL Infrastrutture: Boscaini (FI), “Collettore del Garda, 50 milioni di euro per la sponda veronese. Ok del Governo al nostro emendamento, giovedì al voto in aula”
“Dal decreto Infrastrutture 50 milioni di euro per la sponda veronese del collettore del Garda”. Lo annuncia la parlamentare di Forza Italia Paola Boscaini. Oggi, infatti, le commissioni Trasporti e Ambiente hanno approvato, dopo il parere positivo del Governo, l’emendamento di Forza Italia contenuto nel decreto e ispirato proprio da un Ordine del Giorno di Boscaini collegato all’ultima legge di Bilancio. L’emendamento (al comma 3 dell’articolo 1 del decreto Infrastrutture) prevede “20 milioni di euro per il 2025 e 30 milioni di euro per il 2026 per il completamento dei lavori inerenti all’impianto idrico-fognario del collettore primario del Garda, in modo da garantire un’adeguata tutela della risorsa idrica e dell’ambiente della sponda orientale del Lago di Garda”. Giovedì il decreto, e con esso l’emendamento, va al voto alla Camera dei Deputati, ma la svolta politica si è registrata oggi con il parere positivo del Governo e il voto delle commissioni parlamentari. Boscaini da un anno era impegnata a portare soldi per l’opera. Un lavoro portato avanti in sinergia con l’europarlamentare forzista Flavio Tosi: i due hanno avuto numerosi incontri e interlocuzioni con il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin e il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante, anch’essi di Forza Italia, e i vertici di Ags (Azienda Gardesana Servizi). Boscaini ringrazia Pichetto Fratin e Ferrante e anche i colleghi parlamentari “Battistoni e Cortellazzo, coi quali ci siamo battuti per il Collettore”, e sottolinea “l’importanza di un contributo che servirà a completare i progetti già pronti e immediatamente cantierabili della sponda veronese del lago, questa è la novità; infatti in passato i soldi erano stati dati alla sponda bresciana che però non ha progetti pronti”. “Il collettore – dice Boscaini – è opera strategica, per l’ambiente, per i residenti e il contenimento delle loro tariffe, e per il turismo del lago di Garda, che solo nel Veronese quest’anno toccherà i 18 milioni di visitatori e che traina interi settori dell’economia del territorio. Ricordiamoci cosa è successo a Torri del Benaco un anno fa con il problema alla rete idrica, poi risolto, capiamo bene che non possiamo rischiare altri casi del genere, sia in termini di salute che d’immagine per il territorio del lago”.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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