
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 COMUNICATO STAMPA
L’adozione internazionale per le coppie tunisine, rumene e nigeriane
residenti in Italia
Ai.Bi. Amici dei Bambini propone un webinar gratuito per le coppie (anche miste) rumene, tunisine e
nigeriane residenti in Italia. Appuntamento il 15 luglio alle ore 18:00
Mezzano di San Giuliano Milanese – 8 luglio 2025
Secondo gli ultimi dati ISTAT, riferiti al 1° gennaio 2024, in Italia risiedono circa 5,3 milioni di cittadini
stranieri, che costituiscono l’8,9% della popolazione residente. Un trend in crescita del 2,2% rispetto
all’anno precedente, dovuto a un saldo migratorio di circa 334mila unità e a un saldo naturale di circa
41mila. Non esiste il dato del “saldo adottivo”, sicuramente perché i numeri sarebbero per forza di cose
inferiori, ma forse anche perché tante persone appartenenti alle differenti comunità straniere in Italia non
sanno che anche per loro è possibile arricchire la famiglia anche attraverso l’adozione internazionale.
Adottare in Romania, Tunisia e Nigeria
È possibile farlo, per esempio, per i cittadini della Romania, che in Italia sono oltre 1 milione e
rappresentano la comunità più numerosa in assoluto; così come lo è per i cittadini della Tunisia e quelli
della Nigeria, entrambe comunità che contano oltre 110mila residenti in Italia.
Si tratta di tre Paesi nei quali Ai.Bi. è un Ente accreditato a operare per le Adozioni Internazionali e che
hanno in comune il fatto di permettere le adozioni di bambine e bambini alle coppie nelle quali almeno uno
dei due componenti sia loro cittadino.
È proprio a queste tre comunità che si rivolge in maniera specifica il nuovo webinar gratuito proposto da
Ai.Bi. Amici dei Bambini attraverso la sua Scuola di Relazioni Familiari FARIS: “Avvicinamento all’Adozione
per le coppie Rumene, Tunisine e Nigeriane (anche coppie miste) residenti in Italia”.
Una possibilità concreta
L’obiettivo è quello di capire meglio, insieme, che possibilità concrete esistono per le coppie dei Paesi in
questione (anche miste) di adottare nel proprio Paese d’origine e come funziona il percorso adottivo, anche
alla luce delle esperienze già vissute da Ai.Bi. nel corso degli anni, con diverse adozioni portate a
compimento in Romania e Nigeria.
Adottare bambine e bambini del proprio Paese d’origine significa ridare loro il diritto di essere figli,
mantenendo vive, nel contempo, le radici culturali e offrendo un’integrazione consapevole e, in un certo
senso, già sperimentata anche dagli stessi genitori.
L’appuntamento, gratuito, è per martedì 15 luglio, a partire dalle ore 18:00. A tenere il webinar saranno
Michele Torri, Responsabile adozione internazionale di Ai.Bi. Amici dei Bambini, e Lorenza Persona, Desk di
Ai.Bi. e grande esperta di Adozione Internazionale.
Ai.Bi. Amici dei Bambini – ETS
Ai.Bi. Amici dei Bambini è un movimento di famiglie che dal 1986 opera in Italia e in oltre 30 Paesi del mondo (in
Europa dell’Est, America, Africa e Asia) per dare a ogni bambino abbandonato una famiglia e garantire il suo diritto a
essere figlio. Ogni giorno, in tutto il mondo, Amici dei Bambini lotta per combattere l’emergenza abbandono: una vera
e propria emergenza umanitaria che, a differenza di fame, malattia e guerre, presenti principalmente nei Paesi in via
di sviluppo, è comune a tutti i Paesi del mondo con dimensioni sempre più allarmanti. Secondo una stima basata su un
report di Unicef di qualche anno fa, sono almeno 200 milioni i bambini abbandonati nel mondo. In Italia, i minori
“fuori famiglia” sono oltre 30mila. Amici dei Bambini interviene laddove si manifesta l’abbandono: negli orfanotrofi,
negli istituti, nei centri di assistenza… in tutte quelle realtà in cui l’assistenza permette loro di “sopravvivere”, ma non
di vivere pienamente, perché manca l’amore di una famiglia che faccia sentire davvero “figli”.
http://www.aibi.it
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Ufficio Stampa Ai.Bi. Amici dei Bambini
Francesco Elli