
(AGENPARL) – Mon 07 July 2025 (agenzia umbria notizie)
Cult37
L’Umbria partecipa alla candidatura Unesco dei teatri condominiali
all’italiana
(aun) – Perugia, 7 luglio 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria
ha approvato l’adesione al protocollo d’intesa per la candidatura
del sito seriale “Il sistema dei teatri condominiali all’italiana
del XVIII e XIX secolo nell’Italia centrale” all’iscrizione nella
lista del Patrimonio mondiale Unesco nel 2026.
Sono due i teatri umbri selezionati per l’inserimento nella
candidatura nazionale: il teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto e
il Teatro sociale di Amelia. Per la selezione si è tenuto conto
del loro valore storico, architettonico e culturale,
dell’integrità, dello stato di conservazione e della capacità di
esprimere un “Valore universale eccezionale”, requisito
fondamentale per l’inserimento nella lista Unesco.
La proposta di sito seriale che l’Italia presenterà per
l’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale Unesco si compone
di diciotto teatri dislocati in tre regioni – quattordici nelle
Marche, due in Emilia Romagna e due in Umbria – ed è stata
promossa dalla Regione Marche, coordinata dal servizio Unesco del
ministero della Cultura, con il supporto del ministero degli
Affari esteri e della Cooperazione internazionale e della
Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unesco.
“L’Umbria partecipa convintamente a questo percorso, consapevole
del valore storico e simbolico che teatri come quelli di Spoleto e
Amelia rappresentano non solo per la nostra regione, ma per
l’intero Paese” ha dichiarato il vicepresidente della Regione
Umbria e assessore alla Cultura Tommaso Bori. “Si tratta di un
riconoscimento che valorizza un tratto distintivo della nostra
identità culturale e architettonica – ha aggiunto l’assessore – ed
è un’importante occasione per promuovere e valorizzare il
patrimonio umbro in un contesto internazionale, contribuendo al
riconoscimento di un modello teatrale che ha segnato profondamente
la storia culturale italiana ed europea”.
La candidatura è frutto di un ampio lavoro di ricerca
scientifica, coordinato dalla fondazione Links di Torino e
supportato dall’Università di Camerino. Sono stati valutati oltre
300 teatri storici per individuare i 57 più rappresentativi,
successivamente ridotti a 18.
EmT/Nnn