
Il governatore del Kentucky, Andy Beshear (Democratico), ha aperto alla possibilità di una candidatura presidenziale per il 2028, dichiarandolo durante un’intervista rilasciata domenica al programma State of the Union della CNN.
La giornalista Dana Bash ha incalzato Beshear ricordandogli il suo impegno a completare il secondo mandato come governatore, che terminerà nel dicembre 2027, e lo ha interrogato sulla possibilità che possa lanciarsi nelle primarie democratiche del 2028. La risposta del governatore è stata prudente ma significativa.
“Il mio obbligo principale, e ciò per cui sto investendo tutte le mie energie, è essere il miglior governatore del Kentucky possibile,” ha spiegato Beshear. “Nel frattempo, guiderò anche la Democratic Governors Association. Credo che nei prossimi mesi emergeranno candidati forti, specialmente in quegli stati rurali dove i governatori repubblicani hanno mancato di proteggere i cittadini da leggi devastanti.”
Con un tono riflessivo, Beshear ha poi parlato della sua evoluzione personale e delle motivazioni che potrebbero portarlo a una decisione definitiva.
“Se me lo avessi chiesto qualche anno fa, ti avrei detto di no. La mia famiglia ha vissuto momenti molto duri. Ma oggi non voglio lasciare ai miei figli – o a chiunque altro – un Paese distrutto. Voglio che crescano in un’America dove non si debbano svegliare ogni mattina chiedendosi: ‘Che diavolo è successo ieri sera?’”
Per Beshear, la priorità nel 2028 sarà garantire che il Partito Democratico esprima un candidato capace di riunire e guarire la nazione.
“Quando sarà il momento, mi chiederò: sono io la persona giusta? O c’è qualcun altro che può farlo meglio? Qualunque sarà la risposta, metterò l’interesse del Paese al primo posto.”
Con toni pacati ma determinati, Beshear ha così lasciato la porta aperta a una futura corsa alla Casa Bianca, offrendo uno sguardo autentico sulla sua visione di leadership per un’America più unita e stabile.