
In data odierna, la redazione di Agenparl ha trasmesso una richiesta formale di chiarimenti al Ministero della Giustizia, in relazione al fallimento della società sportiva Modena Football Club 1912, dichiarato dal Tribunale di Modena il 28 novembre 2017, con la nomina del dott. Claudio Trenti quale curatore fallimentare.
L’iniziativa nasce dall’interesse giornalistico e pubblico per una vicenda che ha segnato la storia recente del calcio italiano, con implicazioni sia di carattere sportivo che economico. L’obiettivo è contribuire a una ricostruzione puntuale e documentata dei fatti, nel pieno rispetto delle istituzioni coinvolte.
Tra i temi oggetto di approfondimento, figura anche il ruolo del Fondo di Solidarietà per Calciatori e Allenatori di Calcio, organismo con sede a Roma, finalizzato a garantire – nei casi di insolvenza societaria – il parziale recupero dei compensi da parte dei tesserati. Secondo quanto appreso, il Fondo sarebbe attualmente presieduto dall’Avv. Giorgio Pagliani.
Nel dettaglio, le domande trasmesse al Ministero riguardano:
- La conoscenza, da parte del dicastero, della gestione della procedura fallimentare del Modena FC 1912 e l’eventuale presenza di segnalazioni circa aspetti critici;
- L’eventualità di ispezioni o verifiche interne presso il Tribunale di Modena con riferimento alla trasparenza delle attività svolte;
- L’eventuale intervento del Fondo di Solidarietà, con richieste di chiarimenti in merito a:
- l’origine delle risorse impiegate,
- l’ammontare complessivo delle somme erogate,
- l’esistenza di controlli successivi sul corretto utilizzo dei fondi;
- L’eventuale ricezione da parte del Ministero di esposti o segnalazioni concernenti l’uso delle risorse del Fondo, che – si ricorda – è alimentato da contributi obbligatori delle società professionistiche affiliate FIGC;
- L’esistenza di relazioni ufficiali, verbali o atti interni relativi alla gestione fallimentare del club emiliano.
La redazione di Agenparl, nel rispetto del ruolo delle istituzioni e con spirito costruttivo, auspica di poter offrire al pubblico un quadro più chiaro e documentato su una vicenda che ha suscitato interesse mediatico, sportivo e giuridico.
Considerato il forte impatto mediatico e istituzionale della vicenda – nonché le implicazioni economiche e sportive tuttora in discussione – si attende una risposta ufficiale da parte del Ministero competente.